Il portoghese ha commentato così la finale persa di FA Cup in favore del Chelsea: “Abbiamo affrontato una squadra che difende con nove giocatori, ci abbiamo provato in tutti i modi a pareggiare, ma siamo stati anche sfortunati”
Con la sconfitta in finale di FA Cup, il Manchester United ha chiuso la stagione senza titoli. La coppa se l’è aggiudicata il Chelsea, vincendo di misura con il rigore trasformato da Hazard nel primo tempo. Al fischio finale, José Mourinho ha voluto subito congratularsi con Antonio Conte, per lasciarsi alle spalle tutte le polemiche degli scorsi precedenti tra i due. Anche per questo, l’allenatore si è attenuto all’analisi della partita, sottolineando comunque l’atteggiamento più difensivo dei Blues. “Credo che sia stata una bellissima partita. Ci è mancata un po' di fortuna, e sicuramente avremmo dovuto avere anche più costanza nell'attaccare e una certa presenza in area. Contro una squadra che comunque difende con nove giocatori bisogna avere presenze importanti in area, abbiamo provato vari modi sia con gli esterni come Martial che con gli attaccanti come Lukaku. Avevamo bisogno di calciatori fisici e alti contro avversari ruvidi come Cahill e Bakayoko” ha detto Mourinho a Fox Sports.
Poche soddisfazioni
Non è stata una stagione memorabile, per il Manchester United. I Red Devils hanno chiuso al secondo posto la Premier League, senza riuscire ad opporsi allo strapotere del City. In FA Cup, il cammino si è interrotto in finale, mentre in coppa di lega l'eliminazione è arrivata ai quarti di finali. Tra tutte, però, l'esclusione più cocente resta quella dalla Champions League, dove agli ottavi di finale il Siviglia all'epoca allenato da Vincenzo Montella è stato capace di una simile impresa.
L'abbraccio con Conte
I due manager di Manchester United e Chelsea si sono abbracciati a lungo dopo la finale di FA Cup. Un gesto distensivo dopo le polemiche dei mesi scorsi. Al triplice fischio, l'ex tecnico della Juventus ha dato sfogo alla propria gioia, mentre lo Special One è andato subito a cercarlo per fargli i complimenti. È la quarta volta che Conte batte Mou; due, invece, i successi del portoghese.