West Ham, maledetta clausola: l'esonero di Pellegrini costa 15 mln di sterline

Premier League
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Ultimo posto in Premier con 0 punti per gli Hammers, avvio deludente considerando gli acquisti superiori ai 100 milioni e l'arrivo in panchina del manager cileno. Vietato pensare al suo esonero: secondo il Times è prevista una penale di circa 16.5 milioni di euro, colpa dell'assenza di una clausola di rescissione nel suo contratto

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Davvero poca fortuna per il West Ham nonostante la rivoluzione estiva. Archiviata l’era Moyes dopo il 13° posto in Premier League, il club londinese ha speso oltre 100 milioni di euro per acquistare Felipe Anderson (38 milioni versati alla Lazio) e Diop, Yarmolenko e Fabianski oltre all’ex viola Sanchez, Perez e Balbuena a fronte dell’unica importante cessione targata Kouyaté. Perfino in panchina i proprietari Sullivan e Gold non hanno badato a spese riportando in Inghilterra addirittura Manuel Pellegrini, 64enne che alla guida del Manchester City vinse due Coppe di Lega e soprattutto il titolo nazionale nel 2014. Ecco perché gli Hammers hanno ricoperto d’oro il manager cileno versando 5 milioni di sterline annui (circa 5.5 milioni di euro) che lo piazzano al 6° posto tra gli allenatori più pagati del campionato dietro ai big Emery, Sarri, Klopp, Mourinho e al leader Guardiola. Ebbene, l’avvio di stagione del West Ham non ammette repliche con quattro sconfitte in altrettante partite: 4-0 dal Liverpool all’esordio prima del 2-1 casalingo del Bournemouth, poi il 3-1 inflitto dall’Arsenal nel derby fino all’1-0 del Wolverhampton nell’ultimo turno all’Olympic Stadium. Risultato? Ultimo posto in solitaria a quota 0 con 2 gol segnati e ben 10 incassati.

Nell’insoddisfazione di tifosi e appassionati, inevitabilmente qualcuno ha ipotizzato il licenziamento dell’ex Malaga e Real Madrid. Un’eventualità altrettanto rapidamente rispedita al mittente. Il motivo è stato spiegato dal Times: ingaggiato a maggio dopo l’esperienza in Cina all’Hebei Fortune, il contratto di Pellegrini non prevede una clausola di rescissione poiché il West Ham non è riuscito a sottoscriverla. E pertanto cacciare l’allenatore cileno dopo i primi 360’ di campionato ammetterebbe una penale di 15 milioni di sterline (circa 16.5 milioni di euro). Nient’altro che l’ennesimo esborso dopo un’estate particolarmente onerosa, circostanza che al momento spinge la società a confermarlo in panchina. Al termine della sosta internazionale che ha consentito a Pellegrini di rientrare in Cile, gli Hammers ripartiranno da Goodison Park contro l’Everton prima dei terribili impegni contro Chelsea e Manchester United. Chissà se, dopo quel trittico, Pellegrini sarà riuscito ad invertire la rotta: da ricordare come una stagione positiva garantirebbe al manager ulteriori due milioni di sterline grazie ai bonus. Attualmente pare difficile intascare il premio garantito dal club, decisamente inferiore dal saldo stimato in caso di esonero.