Watford, la statistica che fa sognare i tifosi: può essere un Leicester bis?

Premier League

Esiste una statistica che sta letteralmente facendo sognare i tifosi del Watford primo a punteggio pieno in Premier League e che accomuna proprio gli Hornets addirittura al Leicester di Ranieri campione d'Inghilterra. Che sia l’inizio di una nuova ‘fairy tale’?

WATFORD PRIMO IN CLASSIFICA IN PREMIER

WATFORD-TOTTENHAM 2-1: GOL E HIGHLIGHTS

Dalle parti di Vicarage Road e in tutta Inghilterra in generale nessuno si sarebbe mai aspettato un avvio di Premier League così del Watford. La classifica infatti alla quarta giornata vede solo tre squadre al primo posto a punteggio pieno: Liverpool, Chelsea e… gli Hornets di Javi Gracia. Quattro vittorie su quattro. Con Brighton, Burnley, Crystal Palace e addirittura il Tottenham come vittime. Proprio gli Spurs sono stati sconfitti nell’ultimo turno di campionato in rimonta per 2-1 grazie alle reti di Deeney e Cathcart: una vittoria che ha alimentato ancor di più l’entusiasmo dei tifosi degli Hornets, davvero al settimo cielo per il rendimento dei loro giocatori. E come potrebbe essere altrimenti. 

Watford versione Leicester di Ranieri?

A farli sognare ulteriormente però c’è una statistica a dir poco curiosa. Anzi, per certi versi incredibile. Ovvero, un paragone tra questo Watford e il Leicester campione d’Inghilterra di Claudio Ranieri nel 2016. Nella scorsa Premier, iniziata con Marco Silva in panchina e sostituito a campionato in corso da Javi Gracia stesso, il Watford aveva totalizzato 41 punti grazie a 11 vittorie, 8 pareggi e 19 sconfitte, terminando il campionato al quattordicesimo posto. Esattamente lo stesso piazzamento e gli stessi punti, portati dallo stesso numero di vittorie, pareggi e sconfitte, realizzati dalle Foxes l’anno prima di vincere il titolo. Anche se la squadra di Ranieri alla quarta giornata del campionato terminato col titolo non si trovava a punteggio pieno – pareggiò alla terza e alla quarta contro Tottenham e Bournemouth -, a differenza del Watford. Le Foxes poi rimasero imbattute fino alla settima, quando furono sconfitte dall’Arsenal. Vedremo ora come procederà il campionato del Watford. Ciò che è innegabile è che si tratta ugualmente di una coincidenza unica, capace di portare dalle parti di Vicarage Road una certa frizzantezza, nonostante nel prossimo turno la squadra di Javi Gracia si vedrà costretta ad affrontare un avversario chiamato Man Utd. Sognare tuttavia non costa nulla e, se davvero questa coincidenza dovesse realizzarsi fino in fondo, potremmo parlare di un’altra ‘fairy tale’ proprio come nel caso del Leicester di Ranieri.

Elthon John, grande tifoso del Watford, festeggia allo stadio coi figli Zachary ed Elijah (foto Sky Sports)
 

Deeney trascinatore

Il Watford è una squadra a immagine e somiglianza del suo capitano, Troy Deeney. Quello che ha cambiato la partita contro il Tottenham, prima che Cathcart completasse la rimonta. Deeney è uno che non si abbatte mai. Mai. Fino a 22 anni giocava in terza divisione al Walsall. Poi, la morte prematura del padre lo fece scivolare nell’alcolismo. Nel 2012 per una rissa in un pub si beccò una condanna di 10 mesi di carcere ma ne scontò solo 3 perché aveva capito di averla fatta grossa e da allora si distinse per un comportamento impeccabile. Promise ai compagni di carcere che avrebbe giocato un giorno contro il Man Utd e che li avrebbe invitati allo stadio e ciò accadde nel novembre 2015. Da allora si è reso protagonista di 28 reti in Premier, l’ultimo splendido nel giorno in cui uno col suo fisico da pub ha corso e vinto più duelli di un certo Harry Kane. Uno che ora è un esempio per tutti, soprattutto per il suo Watford capolista. 

Una little Italy 

Questo Watford può rendere orgogliosa anche l’Italia. Senza contare ovviamente la proprietà targata Pozzo e i vari membri dello staff Made in Italy, tanti ex Serie A sono ora protagonisti nell' avvio di stagione sprint degli Hornets. Dal ‘Tucu’ Roberto Pereyra ex Udinese e Juventus, uomo chiave nel centrocampo di Gracia e autore già di 3 reti in questa Premier, passando per José Holebas, autore del raddoppio contro il Crystal Palace, senza dimenticare Adam Masina, Miguel Britos, Adalberto Penaranda, Gerard Deulofeu e Stefano Okaka, non ancora scesi in campo in questa stagione ma che sicuramente troveranno il loro spazio a campionato in corso.