Una fonte anonima ha raccontato le abitudini malsane degli operai che stanno lavorando al nuovo stadio del Tottenham. Uno scandalo che arriva in un momento delicato, dopo l’annuncio del ritardo nei lavori annunciato il mese scorso
Un giro di droga e alcol impressionante e preoccupante, quello che si starebbe sviluppando tra gli operai al lavoro al nuovo stadio del Tottenham. L'impianto da 62 mila posti, il cui costo è di 850 milioni di sterline, sarebbe dovuto essere pronto secondo i programmi all'inizio della scorsa settimana. La società ha annunciato il ritardo nei lavori lo scorso mese, dando la colpa ad alcune criticità del sistema di sicurezza. Piani che dunque non è stato possibile rispettare: un ritardo che ha contrariato il club, a cui si aggiunge questo nuovo scandalo. Una fonte, che ha preferito rimanere in incognito, ha parlato di assunzione di droga, alcol ed episodi di violenza che coinvolge circa 4.000 operai del sito, stando a quanto riferisce Construction News. "Era da tanto che non lavoravo in posto del genere. C'erano persone che andavano fuori di testa, che bevevano fin dalla mattina presto prima di raggiungere il sito e andare a sniffare cocaina nei bagni" ha raccontato la fonte.
La politica interna della Mace
Eppure la ditta che sovrintende la costruzione dello stadio, leader nel settore, opera una politica molto stringente in tema di droghe e alcol: gli operai infatti sono sottoposti a test a sorpresa in modo abbastanza regolare. Un portavoce di questa ditta si è espresso così: "La salute, la sicurezza e il benessere di tutti è ed è sempre stato un valore cardine della Mace (ditta in questione, ndr). Ogni notizia che riporta una violazione della nostra politica interna relativa a droghe e alcol sarà presa in considerazione molto seriamente. Da parte nostra, sottoponiamo a controlli regolari e casuali i nostri dipendenti, per assicurarci che le nostre regole siano rispettate. Ogni segnalazione di questo tipo sarà riportata al management team presente sul sito. Intanto Mace rifiuta con forza l’immagine del progetto dipinta da queste accuse anonime". Almeno fino a prova contraria.
Atmosfera pesante
La situazione rende l'area tesa, nel nord di Londra, perché la squadra è costretta ancora a giocare le partite interne a Wembley e i tifosi spingono per ottenere dei rimborsi dopo l'annuncio del ritardo dei lavori. Alcune fonti hanno riferito a Construction News che lo stadio non sarà pronto prima della prima settimana di gennaio, mentre altri sostengono addirittura che la società scelga di giocarci direttamente la prossima stagione, quindi ad agosto 2019. Tuttavia, un dirigente del Tottenham ha fatto sapere che "amichevoli e inaugurazione ufficiale avverranno non appena avremo la sicurezza dell'abilità dei nostri manager ed operai nelle correzioni pianificate dei lavori".