Pogba, rigore con rincorsa infinita: anche Bolt lo prende in giro

Premier League

Nel tempo che Pogba ha impiegato per prendere i 10 metri di rincorsa prima del rigore fallito contro l'Everton, Usain Bolt corre abitualmente i 100 metri. L'impietoso confronto è stato postato anche dall'ex sprinter giamaicano

Occorre più tempo per calciare un rigore o per fare i 100 metri piani? Nessun dubbio, in apparenza, ma dipende molto da come vi chiamate. Se di nome fate Paul Pogba, ad esempio, la semplice rincorsa prima di un penalty potrebbe durare anche 10 secondi, più di quanto impiegò Bolt a coprire di corsa i 100m alle Olimpiadi.

Una passeggiatina "alla Zaza" (ormai definiamo così quella rincorsa snervante fatta di microscopici passettini) con cui il centrocampista del Manchester United si è avvicinato al dischetto, per poi farsi parare il tiro, salvo ribattere in rete sulla respinta del portiere. Per i Red Devils, alla fine, è arrivata la vittoria (2-1 sull'Everton) ma quel rigore sarà difficilmente cancellabile dalla memoria dei tifosi, che già hanno iniziato a bersagliare Pogba sui social. Ai loro sfottò si è aggiunto anche quello di un fan dello United molto speciale, il tifosissimo (tanto da sognare seriamente di giocarci, un giorno) Usain Bolt, che è intervenuto postando un video che mette a confronto le due performance (sui 10 e sui 100 metri), proprio per far notare al francese la differenza nelle rispettive... "falcate".

Mourinho: "Non mi piacciono i Topolini"

Anche il suo allenatore, José Mourinho, ha commentato il rigore di Pogba, con cui i rapporti non sono idilliaci ormai da tempo. "Pogba? Tira i rigori meglio di me", ha commentato nel post partita. Poi, sempre riferendosi a quella che ormai la stampa inglese ha ribattezzato "la tecnica dei 27 passi", ha aggiunto: "Quello che ammiro è il coraggio di battere i rigori. Non mi piacciono i 'Mickey Mouse' ('Topolini', ndr), fragili, spaventati di assumersi le responsabilità. Mi piacciono i giocatori che vogliono tirare i rigori e Paul in questo è fantastico. Se poi sbaglia, sbaglia. Se può migliorare la sua tecnica? Penso di sì. Adesso i portieri avversari sanno che prende la rincorsa così e aspettano fino all'ultimo momento. Ma per me la cosa più importante è che quando avremo un altro rigore a favore, lui vorrà tirarlo e non avrà paura di farlo".