Liverpool, Klopp deferito dopo il derby: esultanza nel mirino della FA e di Guardiola

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Protagonista della corsa in campo al gol di Origi nel derby contro l'Everton, il manager dei Reds è stato deferito dalla Football Association sebbene si fosse scusato al termine del match. Klopp potrebbe essere quindi squalificato per l'accaduto, episodio sul quale si è espresso il rivale Guardiola: "Bisogna portare rispetto agli avversari"

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Ha fatto il giro del mondo l’esultanza di Jürgen Klopp nell’ultima giornata di Premier League, folle corsa in campo in occasione del derby del Merseyside. Merito del gol vittoria di Origi al minuto 96, rete che ha mantenuto i Reds a -2 dal Manchester City capolista in Premier League. Everton al tappeto e Anfield in festa, peccato che l’eccesso di gioia del manager tedesco non sia piaciuto ai vertici della Football Association. Detto dell’invasione in campo per abbracciare Alisson, Klopp si è immediatamente scusato al termine del match ai microfoni di Sky Sports: "Devo chiedere scusa, non volevo mancare di rispetto a nessuno, ma non ho saputo fermarmi. Se potessi descrivere come mi sono sentito, allora avrei potuto controllarmi. La FA? Non sono sicuro di cosa debba fare in situazioni così. Aspettiamo". E l’attesa si è esaurita con il deferimento dell’allenatore del Liverpool per "cattiva condotta", protagonista sul prato di Anfield prima di tornare in panchina a pugni stretti. Klopp avrà tempo fino alle 19 italiane di giovedì 6 dicembre per presentare la propria difesa, tuttavia non sono mancate le critiche al suo indirizzo.

Sulla questione si è espresso Pep Guardiola alla guida dei rivali stagionali del Manchester City, coinvolto in un’esultanza eccessiva nella scorsa Premier League quando Sterling decise a tempo scaduto la sfida contro il Southampton. L’ex Barcellona si scusò nella conferenza stampa seguente conscio di aver esagerato nei festeggiamenti: ecco perché Guardiola ha voluto dire la sua sull’episodio accaduto nel finale di Liverpool-Everton. "Posso capire Marco Silva e posso capire Mauricio Pellegrini ma quel che è stato è stato - ha spiegato Pep ai microfoni di Four Four Two -, è una partita emotiva e nella tua mente, nel cuore e nel corpo succede di tutto. Parlo per esperienza. Ma bisogna portare rispetto. Per chi vince un comportamento del genere è visto come personalità ma per chi perde è una mancanza di rispetto. Fare queste cose quando si perde è sconveniente ma quando vinci per te diventa tutto accettabile". Insomma, Klopp è stato deferito dalla Football Association nonché ammonito dal collega con il quale lotta al comando della Premier League.