Manchester City, Ederson show contro il Watford: passaggio no-look come Ronaldinho. VIDEO

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Ennesima conferma per i Citizens di Guardiola al comando della Premier League: 2-1 al Watford e 7^ vittoria di fila in campionato. Se il Liverpool vanta la migliore difesa, Ederson si fa preferire al collega Alisson per dimestichezza con il pallone: incredibile il passaggio no-look nell'ultima uscita per la gioia di Pep

WATFORD BATTUTO, 7^ VITTORIA DI FILA PER IL CITY

FAIR PLAY, RISCHIO CITY? GUARDIOLA VUOLE CHIAREZZA

PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA

Non conosce sosta la leadership del Manchester City in Premier League, torneo dove i campioni in carica viaggiano a pieni giri. Vetta a quota 41 punti con 15 risultati utili su altrettante gare disputate, ben 45 i gol segnati (più di tutti) e solo 7 quelli subiti. Se il duello a distanza con il Liverpool è destinato a riservare nuovi sviluppi, Guardiola guarda tutti dall’alto e prepara l’assalto alla Champions League per consacrare definitivamente i Citizens in Europa. Un gruppo sensazionale per campioni e interpreti a partire dal proprio portiere: parliamo del 25enne Ederson, brasiliano che contende al collega Alisson la maglia da titolare nella Seleção. Se l’ex Roma risulta il numero uno meno battuto della Premier League, l’ex Benfica (pagato 40 milioni di euro al Benfica nell’estate 2017) continua ad esibire doti tecniche non abituali per un portiere. Sarà il sangue paulista o l’esuberanza sudamericana, certo è che il numero 31 del Manchester City si diverte eccome pure con il pallone tra i piedi.

È accaduto al minuto 26 dell’ultima sfida contro il Watford, successo per 2-1 targato Mahrez-Sané che ha concesso l’ennesima conferma in campionato agli uomini di Guardiola. Peccato che, sul risultato bloccato sullo 0-0 a Vicarage Road, Ederson abbia regalato spettacolo sulle orme di Ronaldinho: sollecitato da Mahrez nell’impostare l’azione palla a terra, il brasiliano ha risposto alla necessità a modo suo. Vana la pressione del capitano Troy Deeney, disorientato dal passaggio no-look del portiere puntualmente arrivato a destinazione sui piedi di Kompany. È chiamato a difendere i pali e lo fa con successo, tuttavia non disdegna di esibire tutte le sue abilità con il pallone per la gioia dei tifosi e di Pep. Già, proprio l’allenatore che attraverso lo strapotere tecnico delle sue squadre si è affermato come il manager più vincente dell’ultimo decennio.