Il club, entrato in possesso di un video che riguardava l'inizio della scorsa stagione, ha deciso di bandire a vita dallo stadio un tifoso ripreso mentre si rendeva protagonista di commenti razzisti: "Non c'è posto per tutto questo nella nostra società. Siamo disgustati", quanto scritto nel comunicato
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Il West Ham ha iniziato benissimo la propria stagione. Gli Hammers sono terzi in Premier a pari merito con Arsenal e Leicester. Nell'ultima giornata, inoltre, hanno battuto il Manchester United. Un avvio decisamente migliore rispetto a quello dello scorso anno, quando la squadra di Pellegrini iniziò il suo cammino con quattro ko nelle prime quattro giornate. Il pensiero, però, è tornato a quei giorni. Nella serata di lunedì, infatti, il club è stato informato della presenza di un video che riprendeva un tifoso mentre quest'ultimo si rendeva protagonista di commenti razzisti durante una partita della prima fase della passata stagione. Il West Ham ha deciso di consegnare il filmato alla polizia, bandendo a vita dallo stadio il tifoso in questione: "Non c'è posto per tutto questo nel nostro club", quanto comunicato dalla società attraverso la propria pagina Twitter.
"Tolleranza zero"
Il West Ham resta fermo sulla propria posizione dunque: "Siamo disgustati dal contenuto del video - si legge nel comunicato - abbiamo preso provvedimenti immediati per identificare l'autore del reato e successivamente abbiamo consegnato le nostre prove alla polizia. Inoltre, la persona interessata sarà bandita a vita dallo stadio di Londra. Il Club è inamovibile per quanto riguarda la sua posizione. Abbiamo un approccio di tolleranza zero per qualsiasi forma di comportamento aberrante. Uguaglianza e diversità sono al centro della nostra società e ci impegniamo a garantire che tutti coloro che accedono allo stadio siano liberi di guardare la propria squadra giocare a calcio in un ambiente inclusivo".