Non tutti sanno che Pippi Calzelunghe è nata in Svezia. Personaggio di un libro della svedese Astrid Lindgren poi diventata protagonista di una serie tv vista in Italia da milioni di bambini fra gli anni '70 e i giorni nostri
4-2 fantasia.
Trequartista, falso otto nueve e dieci, prima punta P. Långstrump.
Ct il sig Nilsson, secondo Zietto.
Eccola la Svezia.
11 Pippi in campo ( so cosa state pensando)… Calzelunghe.
Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe è senza ombra di dubbio il personaggio svedese piu’ famoso del mondo. E sono pronta a dirlo in faccia, guardandolo negli occhi, se si abbassa, a Zlatan Ibrahimovic.
Un nome assurdo quanto questa bambina dalle trecce rosse, con le lentiggini in fuorigioco, le scarpe lunghe il doppio dei suoi piedi che ha accompagnato non solo l’infanzia dei ragazzi ormai di una certa. Perche’ Pippi e’ senza età e senza tempo. Chiedete a Marcus Berg, Emil Forsberg o a Krafth di fischiettare la sigla, la canteranno meglio dell’inno nazionale.
Libera, folle, senza un briciolo di razionalità, ribelle, un non modello da seguire. Creativa , ingegnosa, con poca voglia di sentirsi dire cosa fare. E cosa no. Con una sola idea fissa in testa: giocare. Senza schemi, senza troppe regole se non quella di vincere. Con un solo spirito: l’allegria.
Non so voi, ma io vorrei una nazionale cosi. Esattamente come lei. Che poi diciamocelo, Pippi della svedese ha poco e niente. E’ alta come Insigne e Verratti e potrebbe tranquillamente vivere in una casa rosa a Torre Annunziata.
Diventiamo come lei: con una forza soprannaturale e capace di battere qualsiasi improbabile avversario.
Tiriamo su i calzettoni, togliamoci la scimmia dalle spalle, saltiamo sul cavallo a pois e andiamo a combinare un bel guaio.