Bellinazzo: "Svezia-Italia vale 100 milioni di euro"

Calcio
L'Italia prepara il doppio confronto playoff con la Svezia (Ansa)

L'analisi dal punto di vista economico della partita contro la nazionale svedese: "Questo sarà il Mondiale con il montepremi più alto e 43 milioni deriveranno da sponsor e ricavi commerciali che la Federazione ha stipulato con oltre 20 aziende".  Andrea Pirlo in diretta nel pre-partita di Svezia-Italia venerdì dalle 19.30 su Sky Sport 24

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Il playoff tra Italia e Svezia non è importante soltanto dal punto di vista del prestigio, con una Nazionale importante come l'Italia che rischia di non partecipare alla maggior competizione per nazionali del mondo; la qualificazione al torneo in Russia è importante anche dal punto di vista economico e finanziario. Negli studi di Sky Sport 24, Marco Bellinazzo ha analizzato così tutti i possibili ricavi che la FIGC avrebbe garantiti in caso di vittoria nel doppio confronto con gli svedesi e di partecipazione alla competizione della prossima estate: "Possiamo dire che questo doppio match vale 100 milioni - ha iniziato a spiegare Bellinazzo - ovviamente non sono soldi che entrano o escono dalle nostre casse se l’Italia si qualifica o meno al Mondiale, però sono importanti per una serie di motivi".

"In Russia il Mondiale con il montepremi più alto"

"In primo luogo perché questo sarà il Mondiale con il montepremi più alto - ha aggiunto - 43 milioni deriveranno da sponsor e ricavi commerciali che la Federazione ha stipulato con oltre 20 aziende più lo sponsor tecnico Puma. Quest’ultima, per esempio, dà circa 19 milioni di euro di parte fissa più le royalty, che sono legate al numero di magliette vendute, parlando banalmente. Se si prende per esempio il Mondiale in Sudafrica del 2010, l'Italia ha venduto oltre 2 milioni di pezzi. Nel Mondiale brasiliano circa 1 milione. E’ chiaro che questo dato si dimezza quando non ci sono grandi manifestazioni o quando la squadra non si qualifica. Quindi la non qualificazione dell'Italia al Mondiale significherebbe la rinuncia a 4 milioni di euro rispetto al potenziale. E venendo l'Italia da due mondiali fallimentari, con l'eliminazione nel girone, qualora non dovesse qualificarsi sarebbe poi molto difficile per la Federazione tornare a sedersi ad un tavolo per il prossimo quadriennio e chiedere gli stessi soldi. È evidente che quella fetta di ricavi andrebbe così a dimezzarsi".

"Durante il Mondiale l'audience in tv è pazzesca"

"Poi ci sono 26 milioni di euro relativi ai diritti tv. La Nazionale crea un enorme interesse nel paese e quando c'è il Mondiale si ha un totale di 17 milioni di spettatori circa, un'audience pazzesca. Quando non ci sono i Mondiali, ad esempio, si raggiungono 12-13 milioni di spettatori - con uno zoccolo duro di 8-9 milioni di spettatori che seguono sempre la Nazionale. La Rai paga dunque questi soldi per i diritti tv ma se l'Italia non dovesse arrivare in Russia anche in questo caso si avrebbero molti meno soldi a disposizione della Federazione. L'ultima fetta di ricavi, quella più importante, riguarda i soldi che la Federazione incassa direttamente per la sua partecipazione; ribadiamo ancora che quello in Russia sarà il Mondiale economicamente più importante, il montepremi è infatti il maggiore della storia del calcio mondiale con 400 milioni di euro circa".

"Partecipare a questa competizione garantisce 10 milioni di euro"

"Nel 2022 la competizione poi sarà in Qatar, nel 2026 probabilmente negli Stati Uniti con 48 squadre e naturalmente questa cifra è destinata a rimanere alta e forse anche a salire. Diciamo che questa fetta sta diventando importante per le federazioni visto che il montepremi garantisce 8 milioni se si arriva a giocare il girone e un milione e mezzo-2 milioni di rimborso spese per la preparazione che la squadra sostiene (facendo i calcoli quindi solo il fatto di qualificarsi ad un mondiale garantisce 10 milioni a ciascuna federazione). Poi c'è tutta una serie di step che si possono realizzare; chi vincerà il Mondiale potrà ricevere 38 milioni di dollari, ma anche il fatto di arrivare ai quarti garantisce una somma interessante perché comunque si incassano 18 milioni di euro", ha concluso.