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Nazionale, Mancini: "La mia sarà l’Italia della rinascita, sono fiducioso nella ripresa"

Calcio

Il commissario tecnico dell’Italia ha parlato così ad un evento organizzato dalla Federazione: “I giocatori di qualità non mancano, anche se sono meno rispetto al passato”. Costacurta: “Dispiace che Buffon non abbia l’addio che merita con la Nazionale”

MANCINI: ECCO I PRIMI CONVOCATI

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L’ha definita “Italia della rinascita”, la sua Nazionale. Tra pochi giorni, Roberto Mancini farà la sua prima uscita ufficiale da commissario tecnico degli Azzurri, ma ha già le idee chiare su come guardare al futuro. “Dopo grandi delusioni possono arrivare grandi trionfi. E sono fiducioso, i giocatori sapranno metterci l’orgoglio che serve. Gli elementi buoni non mancano, potranno essere anche meno rispetto al passato, ma va data fiducia e così la Nazionale potrà trovare la squadra giusta” ha detto il c.t. al dibattito La Storia siamo noi – 60 anni di calcio raccontati dai suoi protaonisti, che ha chiuso l’evento Kickoff 2018 organizzato dalla Federazione. “Ogni nazionale ha il suo sistema caratteristico – ha proseguito Mancini – non giocheremo mai come il Brasile o la Spagna. A volte siamo stati anche più forti del Brasile, come finali mondiali. Speriamo in una ripresa con gli interessi per gli anni a venire”.

Buffon e l’Italia: le parole di Costacurta

Presente al dibattito, oltre al designatore Nicola Rizzoli, anche il vice commissario della FIGC Alessandro Costacurta, che si è espresso sulla scelta di Buffon di non dare l’addio alla Nazionale: “Mi dispiace di questa scelta, perché sarebbe stato bello se tutto il paese gli avesse potuto tributare l’omaggio che ha ricevuto dai tifosi della Juve. Ma sono scelte che vanno rispettate e che non mi hanno sorpreso, viste le dichiarazioni precedenti”. Nelle scelte di Mancini, ci sarà posto anche per Mario Balotelli. “Abbiamo l’allenatore migliore per testarlo, poi il rendimento del giocatore dà merito a questa convocazione. Diventare genitori, inoltre, cambia la vita. In generale, voglio ringraziare Mancini perché ha avvicinato tantissimo la Nazionale ai tifosi” ha concluso Costacurta.