Italia-Arabia Saudita 2-1, segnano Balotelli e Belotti: ok la prima Nazionale di Mancini. GOL E HIGHLIGHTS

Calcio
Balotelli e Insigne (Getty)

Dopo il disastro Mondiale, la nuova Nazionale di Roberto Mancini riparte da San Gallo: primo test vinto per 2-1 contro l'Arabia Saudita grazie ai gol di Balotelli e Belotti. Nei prossimi giorni le sfide contro Francia e Olanda

ITALIA-ARABIA SAUDITA: LA CRONACA DELL'AMICHEVOLE

ITALIA-ARABIA SAUDITA 2-1

20' Balotelli, 68' Belotti, 73' Al Shehri (AS)

IL TABELLINO

Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito (88' De Sciglio); Florenzi (67'' st Bonaventura), Jorginho, Pellegrini (74' st Cristante); Politano (74' Cristante), Balotelli (58' Belotti), Insigne (84' Chiesa).

Arabia Saudita (4-2-3-1): Al Owais; Al Harbi, Hawsawi Os. (84' st Al Bulayhi), Othman (94' M. Hawsawi), Al Shahrani; Otayf, Al Faraj (93' Al Moqahwi); Al Shehri, Al Jassam (46' Al Dawsari), Kanoo; Radiyah (74' Al Muwallad).

È il debutto di Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia, è la prima partita del nuovo corso di questa giovane Nazionale che riparte dopo la batosta subita contro la Svezia. La mancata qualificazione ai Mondiali 2018 brucia eccome, ma il tempo dei rimpianti adesso è finito. Si ricomincia da San Gallo, si scende in campo contro l’Arabia Saudita, che in Russia ci andrà giocando addirittura la partita inaugurale contro i padroni di casa il prossimo 14 giugno. Mancini riparte da Super Mario Balotelli, piazzato al centro del proprio attacco con Politano e Insigne ai suoi lati. Fascia invece sul braccio di Bonucci, primo capitano dopo l’era Buffon. Pronti via e gli azzurri prendono in mano il pallino del gioco, rendendosi pericolosi dopo sette minuti con Balotelli. Il numero 9 dell’Italia salta più in alto di tutti su un cross dalla destra, non trovando lo specchio della porta. Passano sessanta secondi e questa volta è Florenzi a sfiorare il vantaggio, ma la conclusione del giocatore della Roma è debole e Othman può respingere sulla linea. L’Arabia Saudita non riesce ad uscire dalla propria trequarti, così sono gli uomini di Mancini a gestire il gioco, dando l’impressione di poter trovare la via della rete da un momento all’altro. Al quarto d’ora, altra doppia occasione per gli azzurri, ma prima Politano e poi Bonucci sprecano il pallone dell’1-0. Cinque minuti più tardi, finalmente l’Italia passa con Mario Balotelli, che torna al gol con la maglia azzurra dopo quattro anni. L’attaccante azzurro riceve palla ai venti metri, salta il suo diretto avversario e scarica in porta un destro su cui Alowais non può farci nulla. Galvanizzata dalla rete del vantaggio, la squadra di Mancini continua a premere il piede sull’acceleratore, chiudendo gli avversari al limite della propria area di rigore. Alla mezz’ora Romagnoli si inventa una rovesciata in mischia che, per poco, non vale il raddoppio. La nazionale di Pizzi non accenna alla benché minima reazione, Bonucci e compagni provano ad approfittarne ma peccano di precisione. Al quarantesimo è Criscito a creare l’ennesima occasione da rete, centrando in pieno il palo con un mancino dalla distanza. Nel finale di tempo è l’Arabia Saudita a farsi vedere dalle parti di Donnarumma, ma Insigne in ripiegamento spegne sul nascere l’azione avversaria.

Secondo tempo

La ripresa si apre con il primo cambio per l’Arabia Saudita, che manda in campo Adawsari per Kanoo. Il nuovo entrato prova subito a farsi vedere dalle parti di Donnarumma, ma la sua conclusione non impensierisce il portiere azzurro. Prese nuovamente le misure agli avversari, l’Italia torna a gestire il gioco, sfiorando il raddoppio con Pellegrini al decimo minuto. Zappacosta mette dentro un cross perfetto per l’inserimento sul secondo palo del centrocampista della Roma, la cui conclusione si perde però alta sulla traversa. Intorno all’ora di gioco ecco anche il primo cambio di Mancini, che richiama l’autore del gol Balotelli per dare spazio a Belotti. L’intesa tra l’attaccante granata e Insigne si vede subito, il napoletano cerca il compagno di squadra con il tacco, ma la difesa saudita fa buona guardia. Al settantesimo, dopo tanta pressione, l’Italia trova il raddoppio proprio con Belotti. Il Gallo raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e, da due passi, fredda Alowais. Il secondo gol fa calare l’attenzione degli azzurri, che si fanno trafiggere da Alshehri dopo quattro minuti. Zappacosta liscia il pallone permettendo il contropiede agli avversari, finalizzato perfettamente dal numero 8 dell’Arabia Saudita. La rete segnata regala entusiasmo agli uomini di Pizzi, che vanno vicini al pareggio prima con Aldawsari e poi con Al Muwallad, ma in entrambi i casi Donnarumma risponde da campione, salvando il risultato. Mancini prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Chiesa e De Sciglio per Insigne e Criscito, ma sono sempre gli avversari a rendersi pericolosi dalle parti del portiere del Milan. Nei tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, Bryan Cristante va vicino al tris, ma la sua conclusione viene ribattuta sulla linea da un difensore saudita. Nel finale non succede più nulla, così Mancini può brindare per la prima vittoria da commissario tecnico, un risultato che fa ben sperare in vista delle prossime amichevoli contro Francia e Olanda.