Francia-Italia, Bonucci: "Basta parlare solo di Balotelli, è la Nazionale di tutti"

Calcio

Il capitano azzurro è soddisfatto della prova dell'Italia, ma ad una domanda su Balotelli risponde così: "Non diamogli troppe pressioni, altrimenti finiamo con lo sminuire gli altri. Mario è un valore aggiunto, ma l'importante è la squadra". Parlano anche Chiesa e Caldara: "Possiamo arrivare al livello della Francia"

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MANCINI: "TRA UN ANNO FORSE ALLA PARI DELLA FRANCIA"

Non solo Mancini, anche il capitano Leonardo Bonucci ha commentato il match dell'Allianz Riviera, finito 3-1 per la Francia, contro un'Italia però che per alcune fasi della partita ha saputo tenere testa alla squadra di Deschamps: "Dalle sconfitte va tratto quello che c'è da migliorare, anche se abbiamo tenuto bene il campo e con un pizzico di cattiveria in più potevamo fare anche meglio. La punizione? Ho detto a Balo che avrei coperto il portiere, poi c'è stata la ribattuta". Anche Bonucci è fiducioso sul futuro: "Con questi giovani possiamo soltanto crescere. La Francia? Ha 'giovani esperti' e questo fa la differenza, giocano tutti in grandi squadre con grandi obiettivi". Ad una domanda su Mario Balotelli, Bonucci risponde così: "Basta parlare soltanto di Balotelli, fa le partite che deve fare, sbaglia come sbagliano tutti, gioca come fanno tutti, ci ha messo impegno e si sacrifica per la squadra. Ma non diamogli troppe pressioni, altrimenti sminuiremo quello che fanno gli altri. Lui è un valore aggiunto - ha aggiunto Bonucci - è arrivato con la testa giusta, ha acquisito esperienza ed è maturato. Ma basta parlare solo di lui, è l'Italia di tutti quanti".

Chiesa: "Siamo destinati a crescere". Caldara: "Possiamo sapere arrivare al loro livello"

Uno dei migliori in campo è stato Federico Chiesa, che ha parlato al termine della partita: "Siamo su un'ottima strada, diventeremo una grande squadra. Vedere la Francia da vicino è comunque impressionante e ha le carte in regola per vincere i Mondiali. Sono però convinto che in futuro metteremo tutti in difficoltà, siamo destinati a crescere. Il mio ruolo? Sono completamente a disposizione dell'allenatore". All'esordio in azzurro, anche Mattia Caldara ha esternato le sue sensazioni: "Non mi aspettavo di giocare, è andata male ma siamo sulla buona strada. Vogliamo diventare squadra il prima possibile, per arrivare forti all'Europeo. Possiamo arrivare al loro livello, lo dimostreremo". Non tornerà a Torino con la squadra Alessandro Florenzi: nessun problema fisico, ma un lieto evento; sta per diventare padre per la seconda volta.