Besiktas, la multa è assurda: 34mila euro per l'invasione di un gatto negli ottavi di Champions
CalcioMaxi sanzione per il club turco: durante l'ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco l'animale è entrato sul terreno di gioco costringendo la gara a una sospensione di qualche minuto. Per la Russia, "solo" 25 mila euro per gli insulti razzisti dei tifosi nell'amichevole contro la Francia
Trenquattromila euro per un’invasione di campo. Stavolta però non si tratta della consueta irruzione di qualche tifoso indisciplinato: la sanzione che dovrà pagare il Besiktas all’Uefa è dovuta all’ingresso in campo di un gatto durante l’ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Nel corso della gara, l’arbitro inglese Micheal Oliver era stato costretto a sospendere per qualche minuto l’incontro per far in modo che l’animale uscisse dal terreno di gioco. L’accusa nei confronti del club turco è di aver avuto un’organizzazione insufficiente dell’evento che in Germania è passato alla storia come la “partita del gatto dal pelo rosso” che aveva scatenato i social.
Le altre sanzioni assurde
Quella del gatto, non è l’unica multa “assurda” comminata dal comitato Etico della Uefa: nelle 13 sanzioni disciplinari comminate ci sono i 29mila che dovrà pagare il Liverpool per l’ultilizzo di fuochi d’artificio durante le gare contro il Manchester City e Roma. Inoltre, il Bayern Monaco dovrà pagare 25mila euro per un’invasione di campo e per la presenza di banner illeciti a bordo campo durante la semifinale di Champions contro il Real. All’Atletico Madrid, invece, toccherà pagare 18mila euro a causa delle scale mobili bloccate durante la sfida interna di Europa League al Wanda Metropolitano. Ma il paradosso è nella multa ricevuta dalla Federazione Russa per gli insulti razzisti durante l’amichevole con la Francia del marzo scorso: “solo” 25mila euro, 9mila euro in meno rispetto all’invasione felina avvenuta in Turchia.