X Factor 2018, la storia di Anastasio: dalla canzone per Sarri al suo inedito

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Tra i concorrenti più apprezzati di questa edizione di X Factor, il rapper tifoso del Napoli era già diventato una "star" sui social grazie a un rap dedicato a Maurizio Sarri, che l'aveva ringraziato con un regalo molto particolare

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Abbiamo imparato ad apprezzare le sue rime sul palco di X Factor, dove ha colpito i giudici fin dalle selezioni con la sua maturità, i testi mai banali e una capacità unica di interpretarli. Entrato nella squadra di Mara Maionchi, Anastasio è presto diventato uno dei pupilli del suo giudice (gasatissima dalla sua performance della scorsa settimana, quando ha reinterpretato alla sua maniera "Another brick in the wall" dei Pink Floyd), amatissimo dal pubblico, nonché uno dei favoriti per la vittoria finale. Basti pensare alle parole con cui recentemente lo ha lodato un giudice "avversario" come Fedez: "Sei una vera e propria penna. Incastri le rime molto bene, fai cose che a me piacciono un sacco. Non ho mai trovato una persona che scrive così a X Factor". Una sorta di investitura, per un giovane rapper. Che adesso, comunque, conta già 173mila followers su Instagram.

Quella sigaretta autografata da Sarri

E mentre crescono le aspettative attorno a lui e l'attesa per il suo inedito, con la memoria torniamo a quando il rapper 21enne di Meta di Sorrento, all'epoca noto come Nasta, si faceva conoscere attraverso i social grazie a una canzone dedicata a Maurizio Sarri. Tifosissimo del Napoli, la sua "Come Maurizio Sarri" divenne virale in breve tempo, tanto da giungere fino alle orecchie dell'allenatore che a marzo (parliamo dunque di qualche mese fa) lo volle anche suo ospite a Castelvolturno. "Gita-premio" dalla quale Anastasio tornò con un souvenir che certamente conserva ancora tra le cose più care e preziose, trattandosi di una sigaretta autografata dallo stesso Sarri.

La canzone "Come Maurizio Sarri"

Ma di cosa parlava "Come Maurizio Sarri"? La canzone, ovviamente un rap, è un inno a un allenatore cresciuto nei campi di periferia e che ha sempre anteposto la parte estetica del suo calcio al pragmatismo vincente che si insegna nei «piani alti». Il tutto sintetizzato nella frase manifesto: "Noi portiamo la bellezza dell'esproprio proletario". "Lo faccio per passione come Maurizio Sarri. Niente giacca e cravatta come Maurizio Sarri. Sto con la barba sfatta come Maurizio Sarri". E, come Maurizio Sarri, anche Anastasio adesso punta a diffondere il "bello", partendo dal basso, ovviamente.