Balotelli, orgoglio africano: "Fiero di essere italiano ma anche delle mie origini"

Calcio

Messaggio social di Super Mario, disegnato su un trono e circondato da bandiere e simboli del Ghana, la patria d’origine de suoi genitori naturali: “Orgoglioso delle mie radici e di essere africano”. Ecco la sua storia, da papà Thomas e mamma Rose immigrati all’adozione dei Balotelli

BALO IN MUTANDE CONTRO IL NIMES

BALO MOICANO E I LOOK PIÙ STRANI DEI CALCIATORI

Sul campo il Nizza sta andando forte anche senza i gol del suo giocatore migliore. Balo non segna ma la squadra va: settima in campionato, appena a -3 dalla zona Champions che coincide con quella Europa League e reduce da quattro vittorie consecutive. In molti penserebbero che in tutto questo ci sia soprattutto lo zampino di Super Mario che, però, è ancora a secco di reti in stagione: 8 giocate e zero gol, con appena un assist e col ritorno in Nazionale subito sfuggitogli di mano per colpa di un infortunio. Sui social? Lì Balotelli va sempre fortissimo, a Nizza come in passato, e su Instagram ha approfittato della vignetta di un disegnatore ghanese, Dennis Owosu-Ansah, per dar voce al suo orgoglio africano.

Il messaggio

“Ho sempre detto di essere fiero di essere italiano” - inizia Balo, che di screzi con quelli che sarebbero dovuti essere i suoi tifosi ne ha avuti tanti - “ma non mi dimenticherò mai di essere africano. Sono figlio di due immigrati e orgoglioso di essere ghanese. L’Africa è nel mio cuore”. La storia che c’è dietro? È quella di un Mario Balotelli nato come Mario Barwuah, a Palermo nell’agosto del 1990, figlio di Thomas e Rose Barwuah, immigrati genesi in difficoltà che si rivolgeranno poi ai servizi sociali che ne raccomanderanno l’affidamento alla famiglia Balotelli. Da lì in poi la sua vita da italiano, senza mai però dimenticare le proprie radici. Un cuore diviso in due insomma, tra i colori azzurri e quelli ghanesi, portati sempre con sé.