Il calciatore inglese trascina i suoi alla vittoria finale, ma è protagonista di uno scontro fisico con l'ex compagno di squadra ai tempi del Liverpool. Scambio di calci, ma ad essere espulso è solo l'irlandese
Il tempo passa ma l'energia resta la stessa. Lo scorso weekend si è tenuto a Glasgow l'annuale edizione dello Star Sixes, il torneo di calcio a 6 che mette di fronte ex calciatori di livello mondiale. Questa volta grande protagonista è stato Michael Owen che ha trascinato la sua Inghilterra alla vittoria finale, ottenuta con il punteggio di 3-2 contro il Resto del Mondo, con a referto una splendida doppietta. Il Pallone d'oro del 2001 ha dato spettacolo con giocate sopraffine, come l'assist di suola nella partita contro il Galles, ma è stato anche autore di una reazione piuttosto violenta nel match contro l'Irlanda. E la curiosità è che il diverbio sia nato con Jason McAteer, ex compagno di squadra ai tempi del Liverpool. La convivenza ai Reds non ha mai destato problemi, ma nella sfida in Nazionale qualcosa è evidentemente andato storto. Owen è stato toccato per un braccio dal centrocampista e ha reagito colpendolo in scivolata sulla caviglia. Uno sgambetto che non ha fatto piacere a McAteer. Il giocatore classe '71, infatti, si è rialzato ed è andato a muso duro di fronte al Golden Boy, prima di decidere di tirargli un calcio sul sedere con l'arbitro in mezzo nel tentativo di sedare la rissa. Owen l'ha presa a ridere e ha scherzato con gli avversari irlandesi, mentre a McAteer è servito qualche secondo in più per ritrovare la calma. Alla fine i due si sono stretti la mano, ma il centrocampista ha subito anche la beffa: a lui l'arbitro ha inflitto il cartellino rosso, mentre l'inglese ha ricevuto soltanto un'ammonizione.