C’è una generazione di tifosi del Napoli per cui Hamsik è stato qualcosa in più. E’ la generazione che non ha visto Maradona. Il loro saluto allo "slovacco napulitano" nello speciale "Generazione Hamsik", in onda oggi su Sky Sport24 alle 16.20 e 20.20
12 anni fa arrivò a Napoli un ragazzino slovacco, i capelli lunghi che non erano ancora cresta, borsello, bermuda, addirittura infradito ai piedi nel giorno della presentazione al fianco di Lavezzi. Nessuno poteva immaginare che quel ragazzino sarebbe diventato un simbolo. Un leader silenzioso prima, un capitano silente poi, ma capace di lasciare un segno a modo suo. Con quel 17, trasformato da numero sfortunato, nella città più scaramantica d’Italia, a numero di “Marechiaro”, perché in città lo chiamavano tutti così. E poi con quella cresta, diventata iconica per i tutti i ragazzini che negli anni hanno provato a imitarlo. A imitare quel look da scugnizzo in un corpo da pragmatico uomo dell’est.
Lo speciale "Generazione Hamsik", in onda venerdì 15 febbraio su Sky Sport 24 alle 16.20 e 20.20, racconta il sentimento di chi dice addio all’idolo di un’epoca.
Una generazione anche di artisti. Come Jorit, street writer di fama internazionale che ha dipinto il volto di Hamsik su un muro di Quarto. Come Danilo Pergamo, giovane fumettista che in una sua vignetta ha raccontato quel sentimento. Come Jovine o i The Jackal, la Napoli giovane e innamorata del Napoli e del suo capitano. La Napoli cresciuta con lui.