Italia U21, Meret pronto per l'Europeo: "Giocare la finale di Udine sarebbe un sogno"

Calcio
(Lapresse)

Il portiere al ritorno in Nazionale: "Onorato di essere di nuovo qui dopo l'infortunio, è stato faticoso tornare in forma. Al Napoli si cresce più in fretta, sono pronto per l'Europeo U21. Giocare la finale a casa mia sarebbe un sogno"

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Tanti sforzi per recuperare da un brutto infortunio, ora l’occasione di tornare a giocare in Under 21. È il momento di sorridere per Alex Meret, che è riuscito finalmente a conquistarsi un posto da titolare nel Napoli di Ancelotti ed è pronto a proteggere la porta degli Azzurrini nell’Europeo di casa che comincerà a giugno: “Mi sento onorato di trovarmi di nuovo qui in Under 21 dopo l'infortunio, sono felicissimo di vestire questa maglia - ha raccontato a due giorni dall’amichevole contro l’Austria - Non è stato un periodo facile, ma ora sto bene. Sto trovando la giusta continuità nel Napoli e questo mi ha aiutato a tornare in forma. Adesso voglio dare il mio contributo anche a questa squadra”. Meret, Audero e Scuffet per un posto: “Ho un bellissimo rapporto sia con Audero che con Scuffet, li conosco dalle nazionali giovanili e non c'è mai stata rivalità tra noi. Anzi c'è stima e amicizia. Giocherà ovviamente solo uno di noi, ma questo lo deciderà l’allenatore”. Anche se uno sponsor d'eccezione come Gigi Buffon ha già fatto capire su chi punterebbe: "Le parole di elogio nei miei confronti di Buffon sono state una grande soddisfazione, un onore, mi hanno fatto piacere e lo ringrazio. Sono uno stimolo per cercare di emularlo. Del resto da ragazzino ero innamorato di Buffon e a lui devo il fatto di aver cominciato proprio come portiere. Poi seguo Handanovic, ma cerco di prendere il meglio da tutti".

"Anno speciale a metà. Europeo U21? Vogliamo arrivare in fondo"

Anno speciale per il portiere classe 1997, che però è rammaricato per essere stato costretto a saltare parte della stagione per infortunio: “È stato speciale a metà - ha ammesso - Ho saltato tutta la prima parte di stagione e non è stato un periodo facile. Ma ora sono felice di avere ritrovato anche la Nazionale”. Sull’impatto con il mondo Napoli: “Mi sono trovato subito bene con il gruppo, giocare con una squadra di alto livello aiuta a maturare prima e a crescere. La scuola italiana dei portieri è da sempre di altissimo livello, io lavoro per migliorarmi e poi vedremo”. Il futuro, intanto, si chiama Europeo e le intenzioni sono le migliori per la squadra di Di Biagio, che in casa non vuole sfigurare: “Manca pochissimo, ci aspettiamo un grande evento. Sappiamo che dobbiamo dare tutto perché saremo di fronte ai nostri tifosi e avremo quindi una spinta in più che spero ci aiuterà. Giocare davanti ai nostri tifosi sarà sicuramente un vantaggio, ma importante sarà anche non sottovalutare nessuno. L’obiettivo? È di arrivare il più lontano possibile - ha aggiunto Meret - ci stiamo preparando bene per arrivare pronti a giugno. Oltretutto la finale sarà a Udine (sua città natale, ndr) e per me sarebbe un sogno poterla giocare, visto che lì sono nato e cresciuto calcisticamente”, ha concluso.