L’allenatore della squadra femminile dell’Inter ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: "Abbiamo allestito una rosa importante e competitiva, anche perché visto il brand che rappresentiamo è impossibile pensare di partecipare soltanto"
L’Inter femminile sta per affacciarsi al grande calcio: le nerazzurre faranno parte del prossimo campionato di Serie A. A guidarle ci sarà Attilio Sorbi, che ha parlato dello stato della squadra e del movimento in generale in un’intervista rilasciata a Sky Sport. "Credo che il Mondiale abbia dato un'apertura straordinaria per il calcio femminile, è stato qualcosa di davvero importante. Ci vanno le giocatrici più brave, quelle che hanno delle qualità notevoli. Credo che l'Inter, che non faceva parte del campionato di Serie A fino a poco fa, mancasse a un campionato così. Può essere una delle squadre ad ambire qualcosa di importante" ha detto l’allenatore. Che non si sbilancia sugli obiettivi stagionali: "Fare delle griglie penso sia abbastanza difficile, certe società hanno anche un'esperienza diversa. Abbiamo allestito una squadra importante e competitiva, proveremo ad essere protagonisti. Ci sono 14 nuove giocatrici di cui cinque straniere, credo che vada dato loro un po' di tempo per ambientarsi. L'Inter è un brand così importante che non si può pensare di allestire una squadra solo per partecipare. Sono rimaste delle giocatrici che hanno vinto un campionato, dal settore giovanili arrivano ottimi elementi. Sono convinto che proveremo ad essere protagonisti".
Movimento in fase di sviluppo
"Il Mondiale è stato un viatico straordinario – ha proseguito Sorbi – ci sono stati dei club che hanno fatto investimenti importanti come la Juventus e la Fiorentina, o lo stesso Milan che è arrivato terzo l'anno scorso. D'ora in avanti bisognerà aspettarsi un campionato femminile all'avanguardia, altri club che adesso non sono in Serie A poi arriveranno e ci adegueremo al nord Europa e al resto del mondo, dove il calcio femminile si paragona a quello maschile".