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Giorgio Squinzi, è morto il presidente del Sassuolo e leader della Mapei

Calcio

Imprenditore di successo, ex presidente di Confindustria e patron del Sassuolo, si è spento all’età di 76 anni. Era malato da tempo. Tifoso del Milan, dal 2002 era proprietario del club neroverde, che ha portato anche in Europa League nella stagione 2016/2017. Per lui un'esperienza importante anche nel ciclismo

LA STORIA DI SQUINZI NELLO SPORT

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Lo sport italiano e il mondo dell'imprenditoria in lutto per la morte di Giorgio Squinzi. Amministratore unico di Mapei e presidente di Confindustria dal 2012 al 2016, Squinzi che era anche un chimico oltre che imprenditore, e aveva costruito la sua fama partendo da una lunga gavetta. Nato a Cisano Bergamasco nel 1943 - aveva 76 anni - era malato da tempo. Grande tifoso del Milan, dal 2002 era proprietario del Sassuolo (città dove ha sede il cuore produttivo della sua azienda), garantendo al club stabilmente la Serie A e una storica partecipazione all'Europa League nella stagione 2016/2017. 

La proprietà di Squinzi non si è distinta soltanto per una dimensione di investimenti importante per una squadra provinciale, ma anche per una gestione sportiva e imprenditoriale molto oculata. Dalle maglie neroverdi sono passati, in questi anni, tecnici e giocatori che si sono poi affermati in contesti maggiori, ma il Sassuolo è anche una delle poche squadre del campionato ad avere uno stadio di proprietà, quello di Reggio Emilia, sul modello delle squadre inglesi, già attuato dalla Juventus.

Per lui anche un'esperienza importante nel ciclismo, con la squadra che portava il nome della sua azienda, la Mapei; un'avventura fatta di gioie ma anche di dolori. Da un lato la Parigi-Roubaix vinta 5 volte tra il 1995 e il 2000 con (nell'ordine) Franco Ballerini, Johann Museeuw, ancora Ballerini (nel '98), Andrea Tafi e di nuovo Museeuw. Tre di queste videro un podio interamente colonizzato da atleti Mapei. Tra i dolori sicuramente il Giro d'Italia 2002, quando il capitano della squadra Garzelli fu trovato positivo a un diuretico.