Di Maria: "Messi dopo Brasile-Argentina di Coppa America ci ha fatto piangere"

Calcio

Il giocatore del Paris Saint Germain ha raccontato a ESPN della leadership mostrata dal numero dieci dopo la bruciante eliminazione in semifinale nell'ultimo torneo continentale: "Era orgoglioso di noi, è stato diverso dal solito"

IL DISCORSO IN SPOGLIATOIO DI MESSI

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Leo Messi è stato spesso rimproverato di scarsa leadership, in particolar modo quando ha vestito la maglia dell’Argentina. Nell’ultima Coppa America però, è forse scattato qualcosa nel fenomeno del Barcellona, spesso accusato di non replicare con la nazionale le prestazioni e le giocate mostrate col suo club. Angel Di Maria ha infatti raccontato a ESPN la reazione di Messi nello spogliatoio dopo la semifinale persa contro il Brasile: "Ha detto alcune belle parole quando siamo stati eliminati. Era orgoglioso della squadra che avevamo costruito, che tutti avevamo remato nella stessa direzione sin dal primo giorno. Era molto felice dell’impegno profuso per questa maglia e che se eravamo lì era perché lo meritavamo". Un discorso che, a detta del Fideonon ha lasciato indifferente nessuno: "Una volta finito, tutti hanno pianto perché ha toccato il cuore di tutti, specialmente dei giovani".

Le polemiche di Messi dopo il Brasile

Il discorso di Messi non è stato un episodio isolato. L'atteggiamento mostrato dal numero dieci lungo tutta la competizione ha rivelato una predisposizione diversa rispetto agli anni passati. Lo stesso Di Maria ha aggiunto: "Ci sono state molte critiche sul fatto che Messi non abbia cantato l’inno e che non abbia mai parlato, ma in questa Coppa America era diverso e lo ha dimostrato. Mi ha reso felice vederlo parlare a noi compagni, è importante che Leo sia così. Questo Messi mi piace”. E già il pubblico dll'ultima Coppa America aveva avuto modo di notare un giocatore mai così aggressivo, sia sul campo che fuori. Basti pensare all'espulsione nella finale per il terzo posto per l'accenno di rissa con Medel, o le dichiarazioni di fuoco con l'accusa di corruzione per favorire il Brasile padrone di casa, che lo hanno poi portato a disertare anche la premiazione per protesta.