Bayern Monaco-Kovac, risoluzione del contratto. In pole Rangnick

Calcio

Dopo la clamorosa sconfitta per 5-1 contro l'Eintracht Francoforte, il Bayern Monaco ha deciso di separarsi da Niko Kovac: firmata la risoluzione del contratto. Squadra per il momento affidata al suo collaboratore Hans Flick. Per il futuro è in pole Rangnick, ex Lipsia.  L'alternativa è Wenger, Mourinho stuzzica ma resta una pista improbabile

È arrivata la risoluzione consensuale del contratto tra il Bayern Monaco e Niko Kovac. L'allenatore croato paga la clamorosa sconfitta per 5-1 subita contro l'Eintracht Francoforte in campionato. Il Bayern è in ritardo in classifica in Bundesliga, nel gruppo delle terze insieme a Lipsia, Friburgo e Schalke 04 e a -1 dal Borussia Dortmund secondo e a -4 dal Borussia Moenchengladbach primo. Dopo il pesante ko subito a Francoforte, la società si è presa una giornata per riflettere e 24 ore dopo ha ufficializzato la decisione con questo comunicato: "Niko Kovač non è più l'allenatore del Bayern Monaco. Questo è ciò che Uli Hoeneß, presidente, Karl-Heinz Rummenigge, CEO del Bayern, Hasan Salihamidžić, direttore sportivo, hanno deciso domenica con Niko Kovač di comune accordo", si legge sul sito del club tedesco. 

Squadra a Flick, per il futuro è in pole Rangnick

In attesa di conoscere il nome del successore di Kovac, la squadra è stata affidata ad Hans Flick, collaboratore del croato, che avrà quindi il compito di preparare le due gare contro l'Olympiakos in Champions League e il Borussia Dortmund in Bundesliga. Dopo queste due sfide s'insedierà il nuovo allenatore. In pole c'è Ralf Rangnick, tedesco ex Lipsia. L'alternativa è rappresentata da Arsene Wenger, che è in attesa di una nuova avventura dopo i 22 anni trascorsi sulla panchina dell'Arsenal. Il nome di José Mourinho stuzzica parecchio, ma la pista che porta all'ex allenatore del Manchester United sembra improbabile. Non trovano conferme, invece, le voci su Massimiliano Allegri. 

Rummenigge: "Siamo dispiaciuti, ma era necessario agire"

Karl-Heinz Rummenigge ha così commentato la separazione da Kovac: "Le prestazioni del nostro team nelle ultime settimane e i risultati ci hanno mostrato che era necessario agire. Uli Hoeneß, Hasan Salihamidžić e io abbiamo avuto una conversazione aperta e seria con Kovac e, sulla base di questa, abbiamo deciso che Niko non sarà più il nostro allenatore. Siamo tutti dispiaciuti di questo sviluppo. Vorrei ringraziare Niko Kovac a nome del Bayern per il suo lavoro, in particolare per aver vinto due titoli nella scorsa stagione".

Kovac: "Decisione giusta, è stata una bella esperienza"

Queste, invece, le parole di Kovac: "Penso che questa sia la decisione giusta per il club al momento. I risultati e anche il modo in cui abbiamo giocato l'ultima volta, mi hanno portato a questa decisione. Mio fratello Robert e io ringraziamo il Bayern per l'ultimo anno e mezzo. Durante questo periodo, il nostro team ha vinto il campionato, la Coppa DFB e la Supercoppa. È stato un bel momento. Auguro il meglio al club e alla squadra".