L'argentino, che oggi ha 35 anni, ricorda la finale di Berlino: "A inizio stagione promisi ad Agnelli che avrei spaccato tutto ma che, alla fine, sarei voluto tornare al Boca. E' la mia vita". Poi la confessione: "Prima della partita con il Barça pensavo solo alla Bombonera"
Sono passati quattro anni, ma perdere una finale di Champions è una ferita destinata a rimanere aperta. Lo sa bene Carlos Tevez, che quella coppa l'ha persa all'ultimo atto ben due volte. Con la Juventus nel 2015 appunto e con il Manchester United nel 2009. Dall'altra parte, in entrambi i casi, c'era il Barcellona di Messi, che ha fatto festa sotto ai suoi occhi. Persi nel vuoto e nello sconforto, ma anche proiettati in un futuro vicinissimo che lo avrebbe visto protagonista nella sua Argentina, ovvero al Boca Juniors. Lì è cresciuto dal 1997 al 2004, lì è tornato dal 2015 al 2017 prima e poi, dopo una breve parentesi in Cina allo Shanghai Shenhua, anche nel 2018: "E' la mia vita - ha spiegato in esclusiva a Tyc Sports - quando ero al mio miglior livello e mi stavo preparando per la finale contro il Barça, pensavo solo a tornare alla Bombonera. Mi volevano Atletico Madrid e Bayern Monaco ma sentivo che dovevo tornare a casa. Ho detto ad Agnelli all’inizio di quella stagione che avrei fatto benissimo, che avrei spaccato tutto, ma anche che alla fine dell’anno sarei voluto tornare al Boca. E lui mi ha capito". Boca che è anche il suo presente: "Voglio ritirarmi con questa maglia. Perfino se mi dovesse cercare il Real - ha concluso - resterei qui".
Ricordi
Tevez oggi ha 35 anni e in campionato è partito titolare solo quattro volte. Tre i gol segnati, numeri decisamente diversi da quelli del suo passato alla Juventus. Arrivato dal Manchester City nell'estate del 2013, al suo primo anno in Italia segnò 21 gol. Addirittura 34 nella stagione successiva, quando nella prima annata della gestione Allegri scese in campo ben 60 volte sfiorando il triplete. Compresa la Champions, sfuggita all'ultimo scatto con il Barcellona. In quella edizione realizzò sette gol in 13 partite, fra cui la doppietta di Dortmund e la rete al Real Madrid nella semifinale di andata.