Risolto il caso della maglia regalata dal giocatore dell'Ajax a un piccolo tifoso e finita su ebay poche ore dopo. Il "colpevole" è un uomo che, spacciandosi per il padre del bambino, si era fatto consegnare la maglia da Ziyech
Per qualche ora è stato uno dei bambini più disprezzati della Terra, ma fortunatamente il “caso” si è risolto come tutti si auguravano: a scagionare il piccolo tifoso di Ziyech dall’accusa di aver messo all’asta su ebay la maglia del campione dell’Ajax ricevuta in regalo dopo un’invasione di campo è stato proprio il giocatore attraverso un post su Instagram, raccontando come sono andati veramente i fatti.
Troppo brutta, soprattutto a pochi giorni dal Natale, la storia del cinico bambino che già così piccolo sa già farsi i suoi conti (e che conti! La maglia su ebay era arrivata a 1020 euro), mettendo in vendita il suo cimelio con la maestria di un professionista (“La maglia è rimasta esattamente com’era”, si leggeva nell’annuncio).
La verità raccontata da Ziyech
E invece il bambino-invasore non c’entra nulla, anzi: la maglia di Ziyech non l’ha neanche mai ricevuta. A svelarlo sono stati i genitori del piccolo, raccontando come, al termine della partita di Champions tra Ajax e Lille, un uomo si sia avvicinato a Ziyech nel momento in cui riceveva l’abbraccio del bambino, affermando di essere il padre e chiedendo la maglia in regalo per il figlio. In attesa quindi dell’ultima puntata del “caso Ziyech”, in cui verrà forse svelata l’identità del furbo venditore senza scrupoli, il giocatore dell’Ajax ha voluto spiegare la questione con un appello in cui chiede di essere aiutato a contattare il bambino, in modo da potergli regalare un’altra maglia. Questa volta senza intermediari di mezzo.