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Rayo-Albacete, tifosi a Zozulja: "Vattene nazista". Partita sospesa

Calcio
©Getty

Per la prima volta nella storia del calcio spagnolo una partita viene sospesa per cori discriminatori. "Nazista vattene a casa", l'urlo di una parte dei tifosi del Rayo Vallecano all'indirizzo dell'attaccante ucraino Zozulya

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Una parte di pubblico di casa dell’Estadio de Vallecas ha insultato il giocatore dell’Albacete Roman Zozulya chiamandolo "nazista" durante la partita di Segunda Division tra Rayo Vallecano e Albacete. Sugli spalti è comparso anche uno striscione che recitava: “Evitiamo che un nazista visiti le nostre zone”. Dopo la fine del primo tempo e i continui insulti al proprio giocatore, l'Albacete è rientrata negli spogliatoi e non ha più voluto scendere in campo per disputare il secondo tempo. L'arbitro ha preso quindi la decisione di sospendere la partita. È la prima volta nella storia del calcio spagnolo che si sospende una partita per canti o cori discriminatori dalle tribune. Il vicepresidente dell'Albacete Victor Varela ai media ha dichiarato: "Roman era distrutto e piangeva nello spogliatoio".

Il precedente

Roman Zozulya era stato cacciato proprio dal Rayo Vallecano che lo aveva acquistato dal Betis Siviglia nella sessione invernale del mercato nel 2017. L'attaccante ucraino era considerato un nazista dai tifosi della squadra di Madrid perché nel suo passaggio dal Dnipro al Betis era atterrato in Spagna sfoggiando una maglia con un simbolo appartenente a un gruppo ucraino di estrema destra. Roman era stato dunque costretto a ritornare al Betis al grido "Vallekas non è un posto per nazisti, tornatene a casa". Poi non aveva potuto giocare fino a fine stagione, visto che aveva già rescisso il suo contratto con la squadra andalusa.

Il comunicato della Liga

Anche la LaLiga si è schierata dalla parte dell'Albacete e si è mostrata d'accordo con la decisione dell'arbitro: "LaLiga manifesta il suo appoggio nella decisione presa da Jose Antonio Lopez Toca, l'arbitro della partita tra Rayo e Albacete, di sospendere l'incontro di fronte ai gravi insulti e minacce contro Roman Zozulya, giocatore della squadra ospite. Come LaLiga lottiamo per sradicare la violenza, il razzismo e la xenofobia dagli stadi".