Vieri a Di Biagio su Instagram: "Che fuga dal ritiro dell'Inter". VIDEO

Calcio

I due ex compagni di squadra in nerazzurro si sono ritrovati in diretta su Instagram, con una serie di aneddoti curiosi: "In ritiro faceva troppo caldo e andammo a dormire a casa. Al ritorno Cuper disse di non preoccuparci che ci avrebbe pensato lui, dopo due minuti lo sapevano tutti..."

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Christian Vieri e Luigi Di Biagio, compagni di squadra nell'Inter dal 1999 al 2003, si sono ritrovati in diretta su Instagram. Una ventina di minuti di chiacchierata, tra aneddoti simpatici e ricordi curiosi del loro passato in nerazzurro. In particolare sono ritornati su un episodio della stagione 2002-2003, una fuga notturna da Appiano Gentile alla vigilia di Inter-Modena (VEDI IL VIDEO). Secondo la versione di Di Biagio, sembra chiaro chi sia il colpevole: "Bobo, per quattro anni tutti i sabato sera mi dicevi di andare via perché faceva troppo caldo in ritiro. Io ti tenevo sempre calmo. Una volta invece avevo caldo io, sono venuto da te e mi hai detto 'andiamo a dormire a casa nostra'. Non sai la faccia quando sono arrivato a casa mia in pigiama...". Vieri: "E tutti che pensavano che eravamo andati in discoteca tutta la notte. Cavolate...". Ancora Di Biagio: "Ma la cosa bella è quando siamo tornati. Cuper fa 'ragazzi, devo mandarvi a casa, diciamo a tutti che avevate la febbre. Tranquilli che non esce nulla'. Due minuti dopo titolo al tg: Vieri e Di Biagio scappati dal ritiro!!! Per fortuna quella notte sono andato a dormire a casa, se no chi glielo spiegava a mia moglie?".

"Taribo West? Quando disse a Lippi di farlo giocare perchè glielo aveva detto Dio..."

"Ne abbiamo avuti compagni di squadra strani eh?". Comincia così la parentesi dedicata a Taribo West, compagno di Vieri e Di Biagio all'Inter nella prima parte della stagione 1999-00. Alla guida dei nerazzurri è appena arrivato Marcello Lippi, protagonista di un curioso episodio con il difensore nigeriano: "Un giorno disse al mister che doveva giocare perchè glielo aveva detto Dio, Lippi rispose che invece a lui non aveva detto niente. Un'altra volta si è presentato all'allenamento con un borsone che pesava 100 chili, dentro c'erano tutti i libri per fare la messa". Il racconto prosegue con le sfide europee di quell'Inter contro il Valencia. Gare complicate, con i nerazzurri usciti però sempre vittoriosi. Di Biagio ricorda bene soprattutto un episodio: "Era la Champions del 2003, con Toldo ci siamo messi le mani addosso in mezzo al campo, mi hanno pure portato il Tapiro per quella scena. E l'anno prima in Coppa Uefa con Farinos in porta nel finale? Sembrava Italia-Olanda di Euro 2000, non abbiamo mai toccato la palla ma abbiamo vinto".

"Petagna è come te, però si sta allenando bene"

La diretta Instagram è l'occasione anche per parlare un po' della Spal, di cui Di Biagio ha preso la guida nelle ultime 3 partite prima dello stop, con una vittoria e due sconfitte. L'allenatore biancoazzurro ha fatto il punto sugli allenamenti casalinghi della squadra: "I ragazzi si allenano, li seguiamo ma non è facile. Vediamo cosa succede, il 4 maggio dovremmo ricominciare, peccato fermarsi perchè avevamo appena vinto contro il Parma. Petagna? Mi ricorda te (riferendosi a Vieri), però segna. Deve continuare a lavorare anche in queste settimane, ma lo sta facendo bene".