Non solo Mertens, quando i grandi del calcio superano le leggende

CRISTIANO RONALDO - Con 450 gol è lui il recordman di tutti i tempi con la maglia del Real Madrid. Sono tantissime le leggende che è stato capace di superare in blancos: da Hugo Sanchez a Puskas. Di Stefano fu eguagliato nella semifinale di Champions con la Juve del 2015 (con eliminazione). E superato con una tripletta all'Espanyol.

Addirittura meglio: cinque i suoi gol - e curiosamente sempre contro l'Espanyol - furono quelli segnati per superare Raul nel maggio del 2016. Quel giorno CR7 divenne il miglior marcatore della storia del Real.

LIONEL MESSI - Altrettanto clamoroso il record dell'argentino, capace di superare ogni leggenda del club catalano (diventandone il miglior cannoniere all time) addirittura… otto anni fa! Era infatti il 20 marzo del 2012 quando superò César, leggenda del club degli anni Quaranta e Cinquanta e, da quel giorno, secondo miglior marcatore dei blaugrana. 

Nel mentre la Pulce aveva già superato leggende come Rivaldo, Eto'o, Stoichkov, Kubala o Ronaldinho.

MAURO ICARDI - A proposito di argentini. Non un gol banale quello con cui Icardi (era il 21 ottobre 2018) riuscì a sorpassare una leggenda nerazzurra a quota 104 gol in Serie A. Nel derby deciso al 92' da un suo colpo di testa.

Quel giorno l'argentino, oggi del Psg, andò a +1 su Christian Vieri. Poi superato (di una sola rete) anche in quanto a marcature in tutte le competizioni con la maglia nerazzurra.

ANDRIY SHEVCHENKO - Stessa città ma altra sponda del tifo. Il miglior marcatore della storia rossonera resta Nordahl dall'alto dei suoi 213 gol, ma l'ucraino riuscì a superare due leggende come José Altafini (con una rete nel 2005 alla Lazio) e Gianni Rivera (rete al Treviso nel 2006).

FILIPPO INZAGHI - I tifosi rossoneri non dimenticheranno quel gol: l'ultimo della carriera di Inzaghi nella sua ultima partita. Quel giorno fu festa scudetto per la prima Juve di Conte, e festa di addio per tanti senatori del Milan. Avversario il Novara.

Ma quello fu anche il gol con cui Inzaghi - all'ultima partita, sempre al limite com'erano le sue fughe sul filo del fuorigioco - superò nientemeno che Marco Van Basten.

WAYNE ROONEY - Anche per l'ex United un traguardo storico nel suo palmares: è il miglior marcatore di sempre della storia del club. Una sua punizione contro lo Stoke il 21 gennaio 2017 gli fece tagliare il traguardo dei 250 gol. Proprio l'uomo appena sorpassato - la leggenda in persona Bobby Charlton - gli consegnò la settimana dopo il dovuto riconoscimento a Old Trafford.

STEVEN GERRARD - Nel suo caso non si tratta di primato assoluto nella storia del Liverpool, ma questo non gli ha impedito di segnare 14 gol in più di un'altra leggenda come "King" Kenny Dalglish. Accadde il 6 aprile 2014 dopo una doppietta contro il West Ham.

ALESSANDRO DEL PIERO - Lui sì che comanda la classifica marcatori della storia del proprio club, ovviamente la Juve. Storico il giorno del sorpasso all'uomo che - da giovanissimo - lo aveva scelto, Giampiero Boniperti.

Il giorno fu il 10 gennaio 2006, e quale miglior occasione che con una tripletta ai rivali storici della Fiorentina?

DAVID TREZEGUET - Quarto all time ma anche primo marcatore straniero della storia della Juve: l'8 dicembre 2009 il sorpasso (anche se in un ko 4-1 in Champions contro il Bayern) alla leggenda Omar Sivori.

ROBERT LEWANDOWSKI - 25 maggio 2012. Il Bayern batte il Borussia Dortmund in finale e Rummenigge saluta l'avversario Lewandowski. Sarà proprio lui - un paio d'anni dopo - ad annunciare l'acquisto del giocatore che lo supererà in quanto a gol segnati in Baviera.

218 a 231, raggiunti dal polacco proprio durante la stagione attuale già da 40 gol! Nonostante dei numeri monstre, i 564 del primatista Gerd Müller sembrano irraggiungibili.

THIERRY HENRY - Stessa scena che si vedrà anche tra Rooney e Charlton a Old Trafford qualche anno dopo. Il 22 ottobre 2005, nel vecchio e leggendario Highbury, è Ian Wright a celebrare Titì.

Qualche giorno prima in Champions (con una doppietta allo Sparta Praga) Henry aveva superato a quota 186 gol proprio la leggenda del double 1997-98, i primi trofei dell'era Wenger. Qui i due insieme - con maglia invertita - in un match d'esibizione tra vecchie (e attuali) glorie.

FRANCESCO TOTTI - Con oltre trecento gol ora è lui la leggenda da inseguire. Ma un tempo fu inseguitore di uno dei primi calciatori entrati nella hall of fame della storia della Roma.

Nella stagione 2004-05 il sorpasso a Roberto Pruzzo per gol in Serie A, lui che era stato tre volte capocannoniere del campionato, uomo da uno scudetto e una Coppa Campioni sfiorata (con gol in finale). 138 le reti totali in giallorosso, superate da Totti nel settembre del 2005 in un Roma-Parma 4-1.

EDIN DZEKO - A proposito di Roma e di sorpassi: con la sua ultima rete prima dello stop ai campionati (col Lecce) Dzeko ha raggiunto Montella a quota 102 gol in giallorosso. Facilmente ipotizzabile il sorpasso: "Dopo la casa nella stessa via. Dopo la maglia giallorossa. Dopo la 9. Adesso in comune abbiamo anche un grande numero. Il 102. Complimenti campione" - scrisse proprio Montella sui social.

CIRO IMMOBILE - Per quanto riguarda la Lazio c'è un altro giocatore con ben due grandi sorpassi nel mirino. Il capocannoniere del campionato ha già raggiunto 116 gol in biancoceleste, e se si tratta di sorpassi a grandi ex del passato Chinaglia (121) e Signori (126) sono vicinissimi. Mentre per il bomber all time Piola c'è ancora un po' di strada da fare.

ANTOINE GRIEZMANN - Ma, a volte, il sorpasso può anche avvenire tra compagni di squadra. Fu così per CR7 e Raul (un anno condiviso), e così anche per Griezmann e Torres, il cui unico trofeo nella sua lunghissima carriera nell'Atletico arriverà proprio grazie al francese: l'Europa League del 2018 decisa da una sua doppietta.

Il sorpasso, dunque, una stagione dopo: quando Griezmann raggiunse quota 122 gol (+1 su Torres) diventando il miglior marcatore della storia del club, record poi fissato a 133 reti.