Ucraina, il campionato riparte nonostante la guerra: via il 23 agosto senza pubblico

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La notizia è stata comunicata dal ministro dello Sport e della Gioventù, Vadym Gutzeit: "Durante i raid aerei i match saranno interrotti". Le partite si disputeranno in territorio ucraino e a porte chiuse. Il calcio nel Paese è fermo dallo scorso febbraio per lo scoppio della guerra dovuta all'invasione della Russia. Si ripartirà da una nuova stagione e non verrà ripreso il campionato interrotto quasi cinque mesi fa 

ll campionato di calcio ucraino riprenderà il 23 agosto nonostante la Russia prosegua ancora la sua invasione del Paese iniziata ormai alla fine di febbraio. L'annuncio ufficiale è arrivato lunedì 11 luglio sulla pagina Facebook del ministro della Gioventù e dello Sport ucraino, Vadym Gutzeit, ex campione di sciabola. Il ministro ha assicurato che le partite della nuova stagione si svolgeranno in territorio ucraino, ma senza spettatori e nel rispetto obbligatorio delle regole di sicurezza. "Durante i raid aerei, le partite saranno interrotte. I calciatori, gli allenatori e tutto il personale dovranno spostarsi rapidamente per ripararsi", ha spiegato Gutzeit.

 

L'addio di De Zerbi 

Nella stessa giornata, l'allenatore italiano Roberto De Zerbi aveva comunicato la rescissione consensuale del contratto avvenuta con lo Shakhtar Donetsk, club che aveva cominciato ad allenare un anno fa e che guidava il campionato con due punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev prima della sospensione. Lo scorso 26 aprile però le società calcistiche ucraine avevano deciso di non riprendere la stagione interrotta e di non assegnare il titolo, ma di iniziare direttamente un nuovo campionato. Finora soltanto la Nazionale ucraina era scesa in campo dopo l'inizio del conflitto giocando sempre all'estero le sfide per le qualificazioni al Mondiale in Qatar e di Nations League, trovando il sostegno e la solidarietà sia del suo pubblico che dei vari tifosi locali.