Pjanic e l'amichevole Russia-Bosnia: "Pessima decisione, sono senza parole"

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L'ex giocatore della Juventus commenta così la scelta della federcalcio bosniaca, che ha fissato un'amichevole con la Russia il prossimo 19 novembre a San Pietroburgo. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin la nazionale russa è stata esclusa dalle competizioni Fifa e Uefa

Il prossimo 19 novembre, alla vigilia dei Mondiali di Qatar 2022, la nazionale di calcio russa tornerà a giocare una partita internazionale, seppur amichevole. La Bosnia ha infatti accettato di volare a San Pietroburgo per affrontare la formazione del commissario tecnico Valerij Karpin, ferma da inizio 2022 dopo l'invasione dell'Ucraina voluta dal presidente russo Vladimir Putin e la conseguente esclusione della Russia dalle competizioni Fifa e Uefa. Una scelta che sta facendo discutere in Bosnia, anche gli stessi giocatori. Su tutti Miralem Pjanic, ex giocatore di Juventus e Barcellona e tra i più rappresentativi della nazionale bosniaca. 

Pjanic: "Sorpreso, è una pessima decisione"

Pjanic, oggi stella negli Emirati Arabi allo Sharjah dopo la fugace esperienza in Turchia al Besiktas, non ha preso bene l'annuncio della Federcalcio bosniaca. "I vertici sono al corrente della mia posizione. Mi hanno anche chiesto cosa pensassi di questa partita - ha commentato il centrocampista a Sportske -. Sono rimasto sorpreso, è una pessima decisione: sono senza parole".