Francesco Farioli ha presentato le dimissioni alla dirigenza dell'Alanyaspor. A dare la notizia è la tv turca beIN SPORTS. L'allenatore italiano, che nella scorsa stagione ha concluso la Super Lig al 5º posto, con il record di punti nella storia del club e sfiorando la Conference League, ha scelto di lasciare il club per una serie di difficoltà
La sconfitta in amichevole contro il Galatasaray è stata l'ultima panchina per Filippo Farioli che ha presentato le dimissioni alla dirigenza dell'Alyanaspor, club turco portato alle soglie della qualificazione in Europa nella scorsa stagione. Anche in questa la squadra mantiene una posizione di classifica medio-alta e le prestazioni non sono mancate quasi mai. Il 4-2 subito a una settimana dal ritorno del campionato, fermo dal 6 febbraio dopo il devastante terremoto, con gol finale di Zaniolo sono l'ultimo dei motivi. Era da un po' di tempo che Farioli stava riflettendo vista la situazione complicata a livello tecnico con la cessione di alcuni pezzi pregiati nelle ultime sessioni di mercato, e gestionale. Adesso sta definendo una separazione consensuale grazie anche agli ottimi rapporti con la società dopo il quinto posto ottenuto l’anno scorso con il record di punti del club
Farioli lascia l'Alanyaspor: "Era il momento giusto"
Dopo l'annuncio delle dimissioni dal club turco, l'allenatore italiano ha rilasciato un comunicato per salutare la squadra, i tifosi e la Turchia: "Dopo quasi 3 anni, è giunto il momento di salutare la Turchia. Non è stata una decisione facile, considerando il legame personale e professionale che c’è con Alanyaspor e la gente di Alanya. Da qualche tempo sentivo la necessità di avere un confronto onesto con il club per analizzare la situazione generale. Il dialogo è stato molto aperto e trasparente: alla fine abbiamo convenuto che è giunto il momento di separarci, per tutelare il lavoro fatto fin qui e consentire al club di pianificare il prossimo futuro nel miglior modo possibile. La mia famiglia, il mio staff ed io siamo estremamente riconoscenti a questa nazione e a questa gente che ci hanno accolti e trattati come una famiglia, consentendoci di godere a pieno una straordinaria esperienza di vita, a livello personale e professionale. La nostra pubblica gratitudine va alla città di Alanya, al club Corendon Alanyaspor, in particolar modo al presidente, ai dirigenti, ai calciatori, a tutti i membri dello staff che lavorano dietro le quinte e, non ultimi, ai tifosi: grazie per il vostro supporto e per averci sempre fatto sentire a casa, ogni giorno. Auguro il meglio a Mister Ersun Yanal, certo che farà un lavoro fantastico in questo club speciale. Voglio concludere con un ultimo pensiero: sto lasciando il calcio turco, ma non lascio solo il popolo turco in questo momento terribile. La Turchia mi sta molto a cuore e mi impegnerò personalmente, in ogni modo possibile, ad aiutare e sostenere la popolazione turca per superare questa immane tragedia."