"50 Special", la canzone di Cremonini compie 25 anni: cosa succedeva nello sport
Era il 1999 quando usciva la famosa hit di Cesare Cremonini (allora frontman dei Lunapop). Per celebrarla è stata ritrasmessa oggi quasi a radio unificate. Ma cosa succedeva nel mondo dello sport quel 27 maggio 1999? Dalla storica rimontona Champions dello United sul Bayern a una coincidenza sul Bologna che farà felice proprio il tifosissimo Cremonini: ripercorriamo quei giorni, "con le ali sotto i piedi", ovviamente…
- "50 Special", una canzone che compie 25 anni e che è diventata un cult. Sky Sport ha voluto celebrare con questa clip questo prestigioso anniversario, che capita dopo una domenica davvero Special
- "Vespe truccate anni ’60, girano in centro sfiorando i 90…", Chiunque sia nato negli anni ’90, o prima, saprebbe continuare il primo verso di questa canzone fino al ritornello che ha fatto ballare milioni di italiani. Era il 27 maggio 1999 quando i Lunapop, il gruppo composto dal frontman Cesare Cremonini, con Gabriele Galassi, Alessandro De Simone, Michele Giuliani e Nicola "Ballo" Balestri, pubblicavano la celeberrima "50 Special" e per festeggiarne l’anniversario tutte le radio italiane hanno voluto ritrasmettere questa splendida hit
- Ma com’è cambiato il mondo dello sport dall’uscita di "50 Special"? Tanto, tantissimo, anche se non mancano i corsi e ricorsi storici che rendono attuali avvenimenti ormai lontani nel tempo. Gli stessi Lunapop si sarebbero sciolti nel 2001, con Cremonini che intraprenderà una fortunatissima carriera da solista. E il suo Bologna? Ecco, proprio il suo Bologna in quei giorni…
- Il 27 maggio del 1999, giorno d’uscita di "50 Special", era anche quello di un appuntamento con la storia per il Bologna: i rossoblù di Carletto Mazzone sfidarono l'Inter nella gara di andata dello spareggio valido per un posto in Coppa Uefa. Le due squadre, giunte in semifinale di Coppa Italia, avevano perso contro Fiorentina e Parma, che però in campionato avevano ottenuto un piazzamento Champions. Così, le altre due semifinaliste si giocarono in uno spareggio la qualificazione
- In quel 27 maggio gli emiliani vinsero a San Siro per 2-1 grazie alle reti di Andersson e Paramatti, a nulla servì la rete di Roberto Baggio per i nerazzurri, anche perché il Bologna vinse pure il match di ritorno con i gol di Signori e Bettarini che resero inutile la rete di Ventola al 90’. Il Bologna si qualifica dunque per la Coppa Uefa a spese dell’Inter di Baggio e Ronaldo…
- Ancora più clamorosa l’impresa del Bologna in questa stagione. Una squadra più volte esaltata dallo stesso Cesare Cremonini che più e più volte ha seguito i ragazzi di Thiago Motta dalla tribuna del Dall’Ara. Zirkzee e compagni, infatti, hanno firmato una storica qualificazione in Europa ma questa volta è l’Europa più importante: la Champions League…
- E se si parla di imprese sportive, di "Colli bolognesi" o più in generale di Emilia Romagna, è inevitabile citare Alberto Zaccheroni che nel 1999 era alla guida del Milan. Nei giorni in cui le radio iniziavano a trasmettere "50 Special", i rossoneri erano già campioni d’Italia dopo una rimonta memorabile ai danni della Lazio allenata da Sven Goran Eriksson che si riscatterà l’anno successivo vincendo lo Scudetto con i biancocelesti
- Lo stesso Sven Goran Eriksson che 25 anni dopo viene omaggiato da tutto lo Stadio Olimpico nel momento in cui lo svedese, colpito da una grave malattia, torna per salutare i suoi tifosi nell’ultimo match della Lazio nella stagione 2023/24
- Sì anche il 27 maggio del 1999 era tempo di Giro d’Italia. Se oggi il protagonista indiscusso è lo sloveno Pogacar che ha concluso il Giro dominando dal primo all’ultimo giorno, 25 anni fa a ruggire era Mario Cipollini, al terzo trionfo in volata. "Il Leone resto io", dirà il velocista lucchese al termine di quella tappa
- A proposito di leoni, nel 1999 quello che non riuscì a ruggire come avrebbe voluto fu Gabriel Omar Batistuta. Il "Re Leone" di Firenze aveva trascinato la Viola fino al primo posto al giro di boa, ma il suo infortunio sarà una mazzata per il popolo fiorentino. Anche perché chi avrebbe dovuto segnare al posto suo, Edmundo, intanto vola al Carnevale di Rio de Janeiro. La Fiorentina concluderà al terzo posto un campionato che con un Batistuta a pieno servizio avrebbe potuto vincere…
- Ma mentre in Italia festeggiano i rossoneri ai danni di Lazio e Fiorentina, sono forse ancora più amare le lacrime dei tifosi del Bayern Monaco che nei minuti di recupero dal 91’ al 93’ si vedono sfuggire dalle mani una Champions League che sembrava ormai vinta. I gol di Sheringham e Solskjaer ribaltano la rete di Basler e regalano il "Treble" al Manchester di Sir Alex Ferguson in quella che è tutt’oggi ricordata come una delle finali più assurde nella storia
- E se nel 2024 il Manchester United non è più quello di Beckham, Giggs, Scholes e quella generazione d’orata che vinse tutto per anni e anni, la costante sembra essere rimasta la rimonta amara subita dal Bayern in Champions League. Non in finale, ma questa volta in semifinale e dal Real Madrid, i bavaresi subiscono due gol nei minuti finali abbandonando il sogno di tornare campioni d’Europa…
- Oggi è il Ct della Nazionale e non più di un anno fa ha vinto uno storico scudetto con il Napoli, ma il 27 maggio 1999 Luciano Spalletti veniva annunciato da Maurizio Zamparini come nuovo allenatore del Venezia. Verrà esonerato, poi richiamato e poi ancora esonerato, ma non era il primo e non sarà l’ultimo allenatore che vivrà quest’altalena con l’ex presidente di Venezia e Palermo…
- E in chiave mercato, due sliding doors che con il senno di poi…la Juve incontra Van der Sar per poi acquistarlo e affidargli i pali di una Juventus allenata da Carlo Ancelotti con risultati non eccelsi, la Roma per l’attacco punta sull’argentino Claudio Lopez del Valencia. L’attaccante non arriverà mai, andrà invece alla Lazio nella stagione successiva, mentre in giallorosso approderà il connazionale Batistuta…
- In Formula Uno siamo alla vigilia del Gp di Barcellona che vincerà Mika Hakkinen. Il fuoriclasse finlandese salirà sul gradino più alto del podio in 11 delle 16 gare in programma e sarà campione del mondo davanti a Irvine. Per Schumacher e la Ferrari la consolazione del titolo costruttori
- Pochi giorni dopo l’uscita di "50 Special", Valentino Rossi vince al Mugello sulla sua Aprilia. Era il 6 giugno 1999 e quello che diventerà il "dottore" è ancora in 250 ma è già un fuoriclasse. Il fenomeno di Tavullia trionferà in campionato davanti a Ukawa e Capirossi