È morto Fabio Mellillo, era l'allenatore della Tenana Women

lutto

Con il club umbro aveva sfiorato la promozione in Serie A, prima ancora era stato artefice di tre scudetti Primavera sulla panchina della Res Roma e altrettanti su quella della Roma. Nonostante la malattia aveva sempre continuato a seguire da vicino la sua squadra. Gravina: "Uno dei primi a credere nel movimento calcistico femminile italiano". Aveva 58 anni

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La Figc, la Divisione Serie B Femminile e tutto il calcio italiano piangono la scomparsa di Fabio Melillo, allenatore della Ternana Women. Aveva 58 anni. Nonostante la malattia ne avesse da tempo limitato l'attività, Melillo - che prima di approdare al club umbro, con cui ha sfiorato la promozione in Serie A, era stato artefice di tre scudetti Primavera sulla panchina della Res Roma e altrettanti su quella della Roma - ha continuato a seguire da vicino la sua squadra, con la passione e la tenacia che lo aveva da sempre contraddistinto. Negli anni, Melillo ha coltivato in campo il talento di numerose calciatrici, alcune delle quali arrivate anche a vestire la maglia della Nazionale, e strette in questo momento attorno al dolore della famiglia.

Gravina: "Uno dei primi a credere nel movimento calcistico femminile"

"Fabio Melillo è stato uno dei primi a credere nel movimento calcistico femminile italiano - ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina -. Il suo straordinario palmares a livello giovanile è la testimonianza di un lavoro eccezionale, come eccezionale è stata soprattutto la dimostrazione di amore per il suo lavoro data alla squadra e a tutti noi nel voler portare a termine la stagione nonostante le complicazioni dovute al suo stato di salute. Tutto il calcio italiano si stringe attorno alla famiglia di Fabio e alla Ternana Women". "Oggi tutto il calcio femminile italiano è triste. La scomparsa di Fabio Melillo ci addolora profondamente - le parole della presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari -. Di Fabio, in questi anni, ho potuto apprezzare le sue capacità tecniche e di gestione della squadra e le sue qualità umane e morali. Scegliendo di continuare a lottare in campo al fianco della squadra ha dato a tutto il calcio italiano uno straordinario insegnamento di cui fare tesoro. Alla famiglia e a tutta la Ternana Women vanno le mie condoglianze e quelle della Divisione"