Mourinho: "Osimhen fantastico, deve buttarsi meno. Finale Roma? Impossibile dimenticare"

dalla turchia

L'allenatore portoghese ha concesso una lunga intervista in Turchia a HT Spor. Tra i tanti temi anche Osimhen (prossimo avversario del Galatasaray) e la finale persa con la Roma nel 2023: "Vitor è uno dei due migliori giocatori africani al mondo con Salah, ma gli ho detto che non deve buttarsi così spesso. Roma? Arbitro e Var hanno deciso che non avremmo dovuto vincere quella finale". E sull'allenare una Nazionale: "Ho avuto l'opportunità, anche quella inglese"

OSIMHEN IN TURCHIA, GRANDE ACCOGLIENZA DEI TIFOSI

"Osimhen è un giocatore fantastico, se fossi in un club che può pagare 70 o 75 milioni lo comprerei subito. Il Galatasaray ha fatto un bel colpo, ma ogni volta che ci gioco contro gli dico che si butta a terra un po' troppo spesso". A dirlo è José Mourinho in una lunga intervista in Turchia a HT Spor. Da fresco allenatore del Fenerbahce, sfiderà presto Osimhen, nuovo colpo dei rivali del Galatasaray. Da sempre un legame speciale quello di Mou coi giocatori africani: ha cresciuto Droga ed Eto'o è stato uno degli uomini chiave (forse l'uomo chiave in assoluto) del triplete interista: "Con Osimhen ho un ottimo rapporto - ha spiegato -, l'ultima volta che abbiamo giocato in Roma-Napoli gli ho detto che è uno dei due migliori giocatori africani in circolazione, insieme a Salah. In passato ci sono stati giocatori come Didier Drogba, Samuel Eto'o e George Weah. Ora c'è lui, e non deve comportarsi così; anche se dopo cinque minuti - prosegue - siamo di nuovo amici come prima". Poi aggiunge: "Sicuramente il suo arrivo è un grande colpo anche per il campionato turco".

"Quella finale con la Roma non la dimenticherò mai"

La lingua sempre pungente dello Special One tocca poi anche il tema arbitrale, soprattutto dopo un discusso rigore, decisivo e al 118', nel playoff di Champions perso dal suo Fenerbahce contro il Lille: "Mai avuti problemi con la Uefa, gli arbitri sono un'altra cosa - chiarisce José -. La verità è che in passato Var e arbitri hanno deciso che non avremmo dovuto vincere una finale (Mourinho si riferisce a quella persa dalla Roma contro il Siviglia nell'Europa League 2023, ndr), è stato quel tipo di rigore che oltre un milione di persone hanno visto. Ed è sempre vero che quello dato contro di noi in favore del Lille è stato molto strano. Devo andare oltre, come sempre, ma sicuramente, anche quando morirò, non dimenticherò mai quella finale con la Roma".

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ex in turchia

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Niente Nazionali (almeno per ora)

Quindi i progetti futuri, Mou è molto chiaro: "Il mio obiettivo è fare bene col Fenerbahce così che il Fenerbahce voglia tenermi il più a lungo possibile. Nazionali? Ho avuto occasioni in passato, e non solo nella mia nazione, anche quella inglese nel 2009 o nel 2010. Ho sempre rifiutato perché penso sia un tipo di lavoro che non sarei felice di fare. Una o due partite al mese, aspettare due anni per una fase finale di un Europeo o Mondiale… Ora ho troppa energia per questo".