Top 50 dei club per valore di brand: comanda il Manchester United. Juve 11^, bene Inter e Roma

Calcio
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Brand Finance ha stilato la classifica dei 50 club mondiali con il valore del brand più alto. Comanda lo United, mentre sono 7 le italiane presenti, ma nessuna di queste occupa la top 10. Inter e Roma però sono tra le società ad essere cresciute maggiormente

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Brand Finance, una società indipendente di consulenza per la valutazione aziendale, ha stilato la classifica mondiale dei club in base al valore economico del brand value, cioè della quota del valore del club che dipende dalla strategia di marketing. In testa, per il terzo anno consecutivo, c'è il Manchester United, con un brand value di circa un miliardo e mezzo di euro, stabile rispetto a quello certificato lo scorso anno. Alle sue spalle si colloca invece la società che ha dominato la Champions nelle ultime stagioni, il Real Madrid, con un prezzo di mercato leggermente inferiore all'1.3 miliardi e 50 milioni di vantaggio sui rivali del Barcellona che si piazzano all'ultimo posto del podio. Dalla quarta alla decima posizione c'è poi un dominio della Premier League, fatta eccezione per il Bayern Monaco (4^) e il Psg (9^). Tra queste il Chelsea è quella che ha compiuto il tonfo maggiore, retrocedendo dal quarto al settimo posto, mentre il Liverpool, grazie anche agli eccellenti risultati ottenuti in Europa, è balzato dal nono al sesto posto. In termini percentuali è però il Paris Saint Germain ad aver registrato il saldo negativo più importante, perdendo il 17% del valore del trademark rispetto al 2017.

Il valore dei club italiani

Per trovare una squadra italiana bisogna mettere da parte la top 10. All'undicesima posizione si stabilisce infatti la Juventus, con 495 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto alla scorsa annata e che scala una posizione in questa speciale classifica. La squadra di Max Allegri però, fresca vincitrice della Coppa Italia e pronta ad aggiudicarsi anche il 7° scudetto di fila, non è l'unica italiana presente nella top 50. Sono sette infatti, compresi i bianconeri, i club della Serie A che compaiono in questo elenco. Ad inseguire la Juve con appena due lunghezze di ritardo (in mezzo si frappone il Borussia Dortmund) c'è l'Inter che ha compiuto un balzo straordinario, passando dal 28 al 13° posto in soli 12 mesi. Il brand di Suning registra infatti attualmente un valore di 389 milioni di euro, per una crescita addirittura del 100% superiore allo scorso anno e seconda solo al miglioramento effettuato dal Lipsia del 120%. Un'altra società che ha subito una crescita rilevante, la quinta per rialzo del proprio valore economico, è la Roma. I giallorossi, complice l'importante cammino in Champions, occupano ora il 24° posto con un valore del trademark di circa 216 milioni di euro, il 34% in più rispetto al 2017. Tra l'Inter e la Roma si colloca invece il Milan, sceso alla 19^ posizione con 258 milioni. Il club di James Pallotta nella scorsa stagione era 31°, posto ora occupato dal Napoli (-5%).

I miglioramenti e peggioramenti più significativi

Le ultime due squadre del nostro Paese a far parte di questa top 50 sono Lazio e Atalanta e rappresentano entrambe delle new entry. I due club hanno mantenuto più o meno stabile il valore di mercato del loro brand, scalando posizioni grazie alle contemporanee perdite subite dagli altri club europei. La formazione biancoceleste è in 38^ posizione con 127 milioni, mentre i bergamaschi, reduci da due annate caratterizzate da un rendimento sopra la media, sono al 43° posto con 111 milioni. Il crollo più importante è toccato al Southampton, il cui brand vale ora il 57% in meno rispetto al 2017, seguito dalle francesi Monaco e Lione, rispettivamente con il -29% e il -26%. Tra le società che hanno registrato un notevole migioramento infine, oltre alle già citate Lipsia, Inter e Roma, ci sono il Burnley e il Crystal Palace, cresciute del 44% e 36%.