Bundesliga, cacciato il responsabile VAR: fu accusato di favorire lo Schalke 04
BundesligaLa Federazione tedesca ha deciso di sollevare dall'incarico il supervisore VAR Hellmut Krug. Quest'ultimo era stato accusato di favorire lo Schalke 04, essendo di Gelsenkirchen, in occasione della gara contro il Wolfsburg
La Germania, così come l'Italia, è tra i paesi che hanno deciso di affidarsi al VAR per limitare gli errori arbitrali e decidere, con l'aiuto del video, in occasione di episodi dubbi che possono presentarsi nel corso delle partite. In Bundesliga, però, è scoppiata la polemica intorno al responsabile VAR Hellmut Krug. Quest'ultimo, infatti, è stato sollevato dall'incarico dopo la riunione della DFB, la Federazione tedesca. Presenti il presidente Reinhard Grindel, il vicepresidente Ronny Zimmermann e il responsabile degli arbitri Lutz Michael Fröhlich. Krug non sarà più il supervisore VAR, quindi, ma resterà nell'organico DFL e si occuperà dell'analisi dei contenuti e sulla documentazione tecnica e, come già previsto precedentemente, dovrà procedere alla segnalazione alla commissione internazionale di controllo IFAB.
Le motivazioni e i presunti favori allo Schalke
Intorno alla figura di Hellmut Krug era scoppiata la polemica nelle settimane scorse, a causa di alcuni episodi che avevano visto il responsabile VAR influenzare la decisione degli assistenti video presenti nelle singole partite. Sotto accusa, in particolare, c'è la gara che lo Schalke 04 ha giocato contro il Wolfsburg, nel corso della quale ci sono state due decisione prese in favore dello stesso Schalke. Krug avrebbe scavalcato l'assistente video Marco Fritz per concedere un calcio di rigore alla squadra di Gelsenkirchen, città dove tra l'altro è nato lo stesso ex supervisore VAR. Nonostante siano stati pubblicamente smentiti questi favoritismi nei confronti dello Schalke, Krug è stato sollevato dall'incarico. Da questa polemica vuol ripartire il nuovo responsabile Lutz Michael Fröhlich, che ha dichiarato: "Per me è importante che l'arbitro si assuma le sue responsabilità nel campo ed i giocatori così come gli spettatori devono avere fiducia in lui".