L'allenatore francese paga il ko interno per 1-5 contro lo Stoccarda: al suo posto fino a fine stagione il vice Edin Terzic ma per il futuro il Borussia ha messo gli occhi su Marco Rose del 'Gladbach. C'è già un'intesa di massima per giugno 2021
Lucien Favre non è più l’allenatore del Borussia Dortmund. L'allenatore svizzero è stato esonerato dal club tedesco poche ore dopo la sconfitta per 1-5 rimediata in casa contro lo Stoccarda in Bundesliga, dove la squadra è quinta con 19 punti dopo 11 giornate. A Dortmund da maggio del 2018 e vincitore in giallonero della Supercoppa di Germania nel 2019, Favre sarà sostituito dal 38enne Edin Terzic, suo vice e allenatore dell'Under 23 del Borussia. A Favre non è bastato il primo posto nel girone F di Champions League, quello che ha visto la Lazio chiudere in seconda posizione, per blindare la panchina.
Terzic fino a fine stagione, poi Rose?
Terzic sarà affiancato da Sebastian Geppert e Otto Addo, e come annunciato dal club, guiderà dalla panchina la squadra fino alla fine della stagione. L'esordio è in programma mercoledì, nel prossimo impegno di campionato contro il Werder Brema, . Il vero obiettivo del Dortmund per la prossima stagione resta però Marco Rose, allenatore del Borussia Monchengladbach - che ha affrontato l'Inter nella fase a gironi di Champions League - per il quale ci sarebbe già un'intesa di massima valida da giugno 2021. Rose ha allenato Haaland, centravanti del Dortmund, nella sua esperienza al Salisburgo, è alla seconda stagione sulla panchina del 'Gladbach e nella scorsa annata ha riportato la squadra in Champions League dopo quattro anni grazie al quarto posto in campionato.
vedi anche
Borussia Dortmund-Stoccarda 1-5
Favre a Dortmund: un trofeo e i giovani valorizzati
Ex calciatore di Losanna, Neuchâtel Xamax, Servette e Tolosa, Favre era a Dortmund da due anni e mezzo. Al Borussia era arrivato dopo l'esperienza biennale in Francia con il Nizza, archiviata con un terzo posto, un ottavo posto e una partecipazione alla Champions League. Ha chiuso le sue prime due stagioni in Bundesliga con la media di 2,13 punti a partita, numeri che non sono bastati per portare a casa la vittoria del campionato. Nella bacheca di Favre trova posto la Supercoppa di Germania vinta nel 2019 grazie al 2-0 sul Bayern Monaco, mentre l'allenatore non ha fatto registrare un bilancio positivo nelle altre coppe, con le eliminazioni per due anni di fila agli ottavi sia dalla Coppa di Germania che dalla Champions. Nella sua esperienza in panchina ha valorizzato giovani di qualità acquistati dal club come Sancho, Giovanni Reyna, Hakimi e Haaland, nomi ai quali aveva sommato in questa stagione Bellingham - 17enne inglese comprato dal Birmingham per 23 milioni - e il 16enne Youssafa Moukoko, diventato il più giovane esordiente in Champions a 16 anni e 18 giorni. Un lavoro che ora dovrà proseguire Terzic, in attesa di Rose.