Stoccarda, Silas Wamangituka non esiste: ha giocato con un'identità falsa

Bundesliga

L'attaccante reduce da una buona stagione con lo Stoccarda (11 reti e 5 assist in 25 partite) ha rivelato di aver giocato con documenti falsi perché vittima delle macchinazioni di un agente. Il suo vero nome è Silas Katompa Mvumpa e ha 22 anni, uno in più rispetto a quanto dichiarato fino a oggi. Il club tedesco conferma in una nota

Silas Wamangituka, attaccante 21enne dello Stoccarda, non esiste. O meglio, esiste, ma la sua reale identità è un’altra: il ragazzo, infatti, si chiama Silas Katompa Mvumpa e di anni ne ha 22, uno in più rispetto a quanto dichiarato fino a questo momento. Una storia decisamente incredibile e che tanto ricorda il caso Eriberto/Luciano ai tempi del Chievo Verona nel 2002: a confermare il tutto è direttamente il club tedesco. "Silas Wamangituka ci ha recentemente rivelato di essere stato vittima delle macchinazioni del suo ex agente e che Wamangituka non è il suo vero nome", si legge nella nota dello Stoccarda. "Negli ultimi anni ho vissuto costantemente nella paura ed ero molto preoccupato per la mia famiglia in Congo. È stato un passo difficile per me rendere pubblica la mia storia e non avrei mai avuto il coraggio si farlo se lo Stoccarda non fosse diventata per me una seconda casa e un luogo sicuro", ha affermato Silas Katompa Mvumpa, 13 gol il 27 presenze in stagione.

La ricostruzione

Come si legge nel sito ufficiale dello Stoccarda, il "vero nome di Silas è Katompa Mvumpa. È nato il 6 ottobre 1998 a Kinshasa (Congo), il che lo rende attualmente 22enne. Nel 2017, all'età di 18 anni, era un giovane talento brillante che è stato invitato per una prova dall'RSC Anderlecht. Silas ha ricevuto un visto per recarsi in Belgio a tale scopo, valido dal 15 agosto al 14 novembre 2017, nel suo nome corretto di Katompa Mvumpa. Poco prima della scadenza del visto, l'RSC Anderlecht era interessato farlo firmare, ma ha chiesto a Silas di tornare in Congo e poi tornare in Belgio con un nuovo visto per firmare il contratto". Da questo momento in poi iniziano i problemi per il ragazzo: un agente di cui si fidava lo ha convinto a rimanere in Europa, cambiandogli l’identità con tanto di data di nascita fasulla (6 ottobre 1999, anziché 1998). 

22 May 2021, Bremen: Football: Bundesliga, Werder Bremen - Borussia Mönchengladbach, Matchday 34 at Wohninvest Weserstadion. Werder's Marco Friedl goes into half-time. Photo: Carmen Jaspersen/dpa - IMPORTANT NOTE: In accordance with the regulations of the DFL Deutsche Fußball Liga and/or the DFB Deutscher Fußball-Bund, it is prohibited to use or have used photographs taken in the stadium and/or of the match in the form of sequence pictures and/or video-like photo series.

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Il cambio d'identità e la confessione allo Stoccarda

Un modo per permettergli di passare all'Alés a parametro zero nel 2018. L’inizio di un incubo per Silas Katompa Mvumpa, visto che l’agente - oltre a pretendere parte del suo stipendio – ha iniziato a minacciarlo di non farlo più giocare a calcio se la vicenda fosse diventata pubblica. Cosa avvenuta solo adesso, grazie alle confessioni del ragazzo al suo attuale club, lo Stoccarda (dove gioca dalla stagione 2019-2020), che lo ha aiutato a chiarire la sua posizione e a ottenere un regolare passaporto congolese.