Flop della Attentiaqueidue F.C.. Vialli e Rossi rimandati

Champions League
mourinho

Gilardino grande protagonista della prima giornata di Fantacampioni assieme all'armata nerazzurra al completo. Tanti gol e punteggio super per i primi in classifica

Nulla da fare per Gianluca Vialli e Paolo Rossi. La Attentiaqueidue F.C. non decolla e nonstante la possibilità di scegliere senza crediti tra tutto il parco dei migliori giocatori finisce solo 10385 in classifica. Evidentemente come dicono i nostri due campioni sulle pagine di Fantascudetto “i grandi nomi non bastano” anche perché gli Eurofantallenatori in questa prima giornata si sono davvero scatenati con punteggi incredibili.

Basta pensare che il primo in classifica Sqdallmarco2 ha totalizzato ben 107 punti, solo mezza lunghezza meglio di GEX con 106.5. L’Attentiaqueidue F.C. ha chiuso a 77.5 punti, risultato che, rispetto allo scorso anno, è comunque un enorme passo avanti. un enorme passo in avanti.

Mattatori di giornata sono stati Culio che contro la povera Roma ha totalizzato ben 16 punti, Aguero dell’Atletico Madrid che ha chiuso la prima giornata a quota 15.0 e il rinato Alberto Gilardino che in maglia viola tra le coccole di Prandelli ha rischiato da solo di battere il Lione con una splendida doppietta valsa ben 14.5 punti.

Intanto uno dei protagonisti della prossima Champions League, l’attaccante della Juventus Amauri è stato l'illustre ospite di "Attenti a quei due”, la rubrica settimanale di SKY dedicata alla Champions League e condotta da Gianluca Vialli & Paolo Rossi.

Ecco qualche risposta del campione bianconero:
Sei esploso a 28 anni: perché così tardi?
Forse perché a 18-19 anni non giocavo da nessuna parte, non ho mai fatto un settore giovanile. Sono stato scoperto in mezzo alla strada mentre giocavo, ho fatto un provino in Brasile, mi hanno visto e mi hanno invitato al Santa Caterina. All’inizio non volevo andarci, poi sono andato e ho fatto bene. Da lì è venuto fuori il torneo di Viareggio con la Primavera, sono venuto qui e ho fatto bene.

Sulla prima sfida in Champions League di mercoledì sera contro lo Zenit.
Si vedeva che c’era un’atmosfera particolare, si vedeva dai “vecchi” che volevano tornare a giocare queste partite importanti. Abbiamo trovato una squadra consapevole delle sue forze: giocavano sapendo di essere forti. La cosa importante per noi era tornare ad assaporare la Champions. Abbiamo saputo soffrire, ma poi è venuto fuori il gol di un giocatore straordinario che ha inventato una traiettoria incredibile.