La Roma atterra a Londra: mercoledì sera c'è il Chelsea

Champions League
Francesco Totti suona la carica: a Londra la sua Roma deve ritrovare fiducia facendo risultato.
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Ventidue i convocati di Spalletti per la partita più attesa del girone A di Champions League. L'obiettivo è espugnare lo Stamford Bridge per riprendersi dalla crisi. Sul volo per Londra anche Antonello Venditti: "Ci devono credere".

La Roma è atterrata a Londra dove mercoledì sera affronterà i vicecampioni d'Europa del Chelsea nella terza giornata del gruppo eliminatorio di Champions League. Nessuna dichiarazione per i giallorossi all'aeroporto di Fiumicino, partiti intorno alle 10.30 con un volo charter dell'Air One, che non ha visto la presenza del  presidente Rosella Sensi, che raggiungerà Londra in un secondo momento.
E' partita già invece la signora Maria Sensi, che ha preceduto di circa un'ora l'arrivo allo scalo romano, alle 9.25, di Spalletti e dei giocatori, oltre che del direttore sportivo Daniele Pradé, del direttore tecnico Bruno Conti e del team manager, Antonio Tempestilli. I giallorossi, 22 i convocati per Londra, attesi, dopo il pesante ko interno con l'Inter, ad un riscatto in una partita impegnativa, come quella che si prospetta allo Stanford Bridge, hanno trovato l'incitamento, seppur misurato, di una alcune decine di operatori aeroportuali,  in parte all'arrivo del pullman e poi all'imbarco: il più gettonato ("Forza Capitano", gli hanno gridato), per tante foto ricordo, Francesco Totti, sorridente e disponibile. Sul volo anche Antonello Venditti ("ci devono credere", ha detto), con il figlio Francesco, che ha abbracciato Totti prima di salire sull'aereo.