Missione compiuta: Juve prima nel girone, Fiorentina in Uefa
Champions LeagueI bianconeri pareggiano in casa 0-0 contro il Bate conquistando la qualificazione al primo posto. Giovinco fallisce un rigore. Gilardino consegna ai viola la vittoria a Bucarest contro la Steaua: la formazione di Prandelli raggiunge Milan e Udinese
JUVENTUS-BATE BORISOV 0-0
Guarda la cronaca del match
Un impegno da controllare per andare anche oltre il primo traguardo stagionale: il passaggio agli ottavi di Champions League come prima del girone. La Juventus amministra, spreca e alla fine ottiene ciò che vuole risparmiando uomini e forze fresche in vista della super sfida di campionato contro il Milan, in programma domenica prossima. Serata gelida all'Olimpico che blocca i muscoli e la mente a scapito del bel gioco. Bianconeri con Giovinco titolare a far coppia con Amauri e Del Piero in panchina. Primo tempo che scorre in maniera tutt'altro che divertente, con il Bate pronto a rimanere tutto dietro alla linea della palla e la Juve a cercare di fare gioco in spazi ridottissimi. Conclusioni col contagocce e prima frazione di gioco che termina con un noioso 0-0. La ripresa parte con il primo sussulto juventino quando Marchionni di testa sfiora il gol colpendo il palo. Il preludio all'occasionissima: calcio di rigore concesso alla Juve per fallo di mano di Sivako. Dal dischetto va Giovinco che si fa sopraffare dall'emozione e manda alto. L'ingresso di Del Piero al posto di Amauri, a formare una coppia davvero inedita con la "formica atomica", non sortisce gli effetti sperati se non una buona occasione non sfruttata da Pinturicchio. La Juve impatta in casa col Bate e, nonostante il successo del Real Madrid, conquista il primo posto del girone che gli garantisce di trovare agli ottavi una seconda classificata e di giocare l'impegno d'andata in trasferta.
STEAUA BUCAREST-FIORENTINA 0-1
66' Gilardino (F)
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Occorreva centrare la qualificazione in Uefa per dare continuità a un progetto a lungo termine che ha già dato ottimi risultati, missione compiuta per la Fiorentina e qualche rimpianto lasciato a Bucarest. Una vittoria sulla Steaua, per 1-0, che avrebbe potuto valere un passaggio agli ottavi se i viola avessero avuto miglior sorte contro il Lione, in Francia, e con il Bayern a Firenze. Niente di tutto ciò, ma un successo che rinvigorisce prima dell'ultimo sprint in campionato verso la sosta. Bastava un pareggio e invece la formazione di Prandelli ha colto una preziosa vittoria grazie a Gilardino che trova il suo quinto gol in Champions League eguagliando il primato di Batistuta. Una gara accorta quella dei viola, un Mutu fischiatissimo ha cercato di dare il suo contributo per sfatare il suo personalissimo tabù: trovare una vittoria nello stadio degli avversari di sempre, compito perfettamente riuscito al rumeno che può festeggiare, dunque, la qualificazione in Coppa Uefa con l'obiettivo dichiarato, dai viola, di voler provare a vincere un trofeo svanito in semifinale nella scorsa stagione. I viola raggiungono così ai sedicesimi Milan e Udinese, già qualificate, e, si spera, la Samp in attesa di ratificare il proprio passaggio del turno nel suo ultimo match in programma la prossima settimana.
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Un impegno da controllare per andare anche oltre il primo traguardo stagionale: il passaggio agli ottavi di Champions League come prima del girone. La Juventus amministra, spreca e alla fine ottiene ciò che vuole risparmiando uomini e forze fresche in vista della super sfida di campionato contro il Milan, in programma domenica prossima. Serata gelida all'Olimpico che blocca i muscoli e la mente a scapito del bel gioco. Bianconeri con Giovinco titolare a far coppia con Amauri e Del Piero in panchina. Primo tempo che scorre in maniera tutt'altro che divertente, con il Bate pronto a rimanere tutto dietro alla linea della palla e la Juve a cercare di fare gioco in spazi ridottissimi. Conclusioni col contagocce e prima frazione di gioco che termina con un noioso 0-0. La ripresa parte con il primo sussulto juventino quando Marchionni di testa sfiora il gol colpendo il palo. Il preludio all'occasionissima: calcio di rigore concesso alla Juve per fallo di mano di Sivako. Dal dischetto va Giovinco che si fa sopraffare dall'emozione e manda alto. L'ingresso di Del Piero al posto di Amauri, a formare una coppia davvero inedita con la "formica atomica", non sortisce gli effetti sperati se non una buona occasione non sfruttata da Pinturicchio. La Juve impatta in casa col Bate e, nonostante il successo del Real Madrid, conquista il primo posto del girone che gli garantisce di trovare agli ottavi una seconda classificata e di giocare l'impegno d'andata in trasferta.
STEAUA BUCAREST-FIORENTINA 0-1
66' Gilardino (F)
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Occorreva centrare la qualificazione in Uefa per dare continuità a un progetto a lungo termine che ha già dato ottimi risultati, missione compiuta per la Fiorentina e qualche rimpianto lasciato a Bucarest. Una vittoria sulla Steaua, per 1-0, che avrebbe potuto valere un passaggio agli ottavi se i viola avessero avuto miglior sorte contro il Lione, in Francia, e con il Bayern a Firenze. Niente di tutto ciò, ma un successo che rinvigorisce prima dell'ultimo sprint in campionato verso la sosta. Bastava un pareggio e invece la formazione di Prandelli ha colto una preziosa vittoria grazie a Gilardino che trova il suo quinto gol in Champions League eguagliando il primato di Batistuta. Una gara accorta quella dei viola, un Mutu fischiatissimo ha cercato di dare il suo contributo per sfatare il suo personalissimo tabù: trovare una vittoria nello stadio degli avversari di sempre, compito perfettamente riuscito al rumeno che può festeggiare, dunque, la qualificazione in Coppa Uefa con l'obiettivo dichiarato, dai viola, di voler provare a vincere un trofeo svanito in semifinale nella scorsa stagione. I viola raggiungono così ai sedicesimi Milan e Udinese, già qualificate, e, si spera, la Samp in attesa di ratificare il proprio passaggio del turno nel suo ultimo match in programma la prossima settimana.