Ferguson abbraccia Mou e teme Ibra: "Non mi fa stare sereno"

Champions League
L'ombra di José Mourinho sul cammino verso la finale di Sir Alex Ferguson
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A poche ore dalla sfida di Champions con l'Inter, il tecnico del Manchester United parla del suo avversario sulla panchina nerazzurra: "Mi piace tenergli testa, è bravo e può vincere molto". Sulla gara: "Avrei preferito non incontrare i nerazzurri"

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"Ci sono situazioni psicologiche tra me e José, siamo abituati, ci divertiamo a tenerci testa. Credo che la cosa bella delle sfide a questo livello tra squadre europee sia che dopo la partita ci si può anche dimenticare dei 90 minuti e chiacchierare di cose che magari non sono legate alla gara appena terminata e Mourinho, ha sempre dimostrato di gradire il rapporto con me". Così Alex Ferguson, in esclusiva a Sky, commenta il suo rapporto con Josè Mourinho, a pochi giorni dalla sfida di Champions tra Manchester e Inter. "José è bravo, è giovane, può vincere molto, perché ha ancora molta fame" ha detto ancora Ferguson che avrebbe preferito non incontrare l'Inter.

"Sinceramente avrei preferito incontrare un'altra squadra, sarà una partita molto, molto difficile. Affrontiamo una squadra che si è costruita negli ultimi 3-4 anni e che ha vinto gli ultimi 3 campionati. Ha giocatori d'esperienza, soprattutto i sudamericani, gli argentini. Sono abituati al gioco duro. Sarà una partita molto difficile per il Manchester. Ibrahimovic? E' sempre stato uno con un grande talento e con un notevole potenziale di crescita. E' un giocatore giovane, ho sempre pensato cose positive su di lui. Ora è nella fase in cui sta cominciando a maturare. Arriva un momento in cui i grandi giocatori mettono tutto insieme. Credo sia arrivato il suo momento. In passato è stato un po' incostante, ma è un giocatore fortissimo fisicamente e non mi fa certo dormire sereno".

Sir Alex racconta che gara si aspetta contro i nerazzurri. "Dipenderà da un paio di fattori: se qualcuno segnerà subito, sarà una gran bella partita. Credo, però, che in campo sarà una gara molto tattica, senza gol. Quindi, sarà una notte molto lunga. Servirà pazienza e concentrazione, perché il livello è molto alto" ha detto Ferguson che rispedisce al mittente l'idea di poter essere l'uomo più potente nel mondo dello sport. "Una volta ho letto un articolo sul Times che diceva che io sono l'uomo più potente nello sport. Io non sono l'uomo più potente, nemmeno a casa mia.