Tassotti: vittoria di squadra. Ferrara: abbiamo faticato

Champions League
Mauro Tassotti e Ciro Ferrara
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Il vice allenatore rossonero: "Inzaghi è stato determinante, ma questo successo è di tutto il gruppo". Il tecnico bianconero preoccupato per Cannavaro: "Bordeaux ben organizzato, spero che per Fabio sia un infortunio lieve". GIOCA A FANTACAMPIONI

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Silvio Berlusconi -
"Finalmente una buona notizia?…". Silvio Berlusconi accoglie così la vittoria del Milan 2 a 1 a Marsiglia grazie a Bruno Vespa, che in diretta a Porta a Porta lo informa del risultato della partita di Champions.

Mauro Tassotti - "Non è solo la vittoria di Inzaghi ma di tutta la squadra che ha giocato molto bene". Mauro Tassotti, tecnico in seconda del Milan - chiamato a rispondere alla stampa al posto di un Leonardo a quanto pare totalmente afono - non ha dubbi. "Il Marsiglia è un'ottima squadra - dice - sapevamo che non sarebbe stato facile giocare su questo campo, davvero molto caldo, abbiamo fatto gol, potevamo farne un altro. Nel secondo tempo, invece, è stata molto dura, loro hanno pareggiato, hanno avuto altre occasioni ma noi abbiamo fatto bene a crederci ancora eppoi Inzaghi ha fatto gol". Tassotti, poi, alla domanda su chi avesse comunicato a Ronaldinho che sarebbe partito dalla panchina, risponde lapidario: "Glielo ha spiegato l'allenatore: le scelte le spiega lui. E' una scelta che ci puo stare, sapevamo che era una serata dove c'era da soffrire. La scelta è caduta su Clarence (Seedorf), la squadra si è espressa bene e non è il caso anche questa sera di parlare di Ronaldinho". Tassotti, poi, butta acqua sui facili entusiasmi: "Abbiamo bisogno di mettere di fila qualche risultato. Abbiamo bisogno di buoni risultati e questo lo è ma anche di buone prestazioni - dice - . La squadra ha bisogno di fiducia perchè c'è sempre qualcosa che ci ributta nella depressione come nel dopo Siena".

Filippo Inzaghi - "Il segreto, forse, è divertirmi e farmi trovare pronto quando è il momento giusto". Cosi' Pippo Inzaghi, ai microfoni di Sky, ha commentato la sua doppietta stasera contro l'Olympique, che ha permesso al Milan di uscire vittorioso dal Velodrome. Ma il merito - sotttolinea Superpippo - è anche di "questa squadra, che ha tanti bravi giocatori che ti danno delle bellissime palle". L'attaccante, 36 anni, confessa di essere entrato in campo con "un po' di paura" perchè era parecchio tempo che non giocava una partita intera. E per lui, soprattutto, era importante "alla mia età dimostrare che ci sono sempre, che sto bene e che sono ancora utile a questo Milan". Inzaghi ha 'glissato' a un'osservazione sulla posizione di fuorigioco in cui si sarebbe trovato in occasione della prima rete, facendo notare scherzosamente che tutto ciò fa parte del calcio e che "bisogna saper accettare anche i gol buoni annullati". Superpippo è soddisfatto e orgoglioso di essere vicino al grande Gerd Mueller per numero di gol nelle Coppe internazionali, pur rilevando che ogni giocatore ha le proprie caratteristiche. Alla domanda se tra 10 anni lo vedremo ancora in campo, il bomber di Coppa ha sorriso: per ora - ha concluso - "mi diverto tantissimo".

Adriano Galliani - "Quando sentiamo questa musichetta... La Champions League e' la nostra dimensione". Adriano Galliani conferma quanto detto nei prossimi giorni, il Milan in Champions League si sente a casa propria. Anche Pippo Inzaghi, autore della doppietta decisiva "quando sente la musichetta... Devo assumere uno psichiatra per capire perchè ci trasformiamo quando sentiamo la musica della Champions". "Abbiamo giocato bene nel primo tempo e abbiamo poi subito un po' loro fino a metà della ripresa, poi abbiamo questo giocatore...". Poi, sulla prestazione di Seedorf, autore dei due assist vincenti ad Inzaghi: "Ha fatto una prova sontuosa, e' stato fantastico - dice l'Ad rossonero. "Meglio avere problemi di abbondanza, perche' i veri problemi sono quando ci sono giocatori in meno". Alla solita domanda sull'utilizzo di Ronaldinho, Galliani glissa: "Basta parlare di Ronaldinho, parliamo di questa partita che il Milan ha ben giocato. E' la prima volta che battiamo il Marsiglia", poi sorridendo aggiunge: "poi stasera l'impianto di illuminazione ha funzionato bene". Galliani, infine, rivela una telefonata "molto amichevole e simpatica" con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez: "Era contento e mi ha detto, dai che passiamo noi due".

Ciro Ferrara - "E' evidente che abbiamo affrontato una squadra organizzata e veloce nelle ripartenze. Si chiudeva bene e noi abbiamo fatto fatica. Abbiamo perso qualcosa in mezzo al campo. Abbiamo corso qualche rischio di troppo nel primo tempo, nella ripresa siamo andati meglio, molto più aggressivi a cominciare dagli attaccanti. Questo atteggiamento ci ha portato a fare gol ma a subire purtroppo una rete che mi dicono che è in fuorigioco. Una situazione di palla inattiva che sapevamo che si poteva creare". Ciro Ferrara analizza il pareggio della Juve all'esordio nel girone A di Champions League contro il Bordeuax. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico bianconero ha aggiunto: "In Europa non si può sbagliare, questa era la prima gara, ci tenevamo a fare bella figura ma in questa competizione il minimo errore lo paghi. C'è la possibilità di recuperare durante le altre gare ma dispiace perchè avevamo avuto la possibilità di chiudere la gara e alla fine di vincerla e non ci siamo riusciti per pochi centimetri. Troppi problemi muscolari e stop per Cannavaro? Siamo preoccupati per questo tipo di infortunio, vediamo cosa ci sarà nei prossimi giorni, verificheremo. Chiaro che dispiace perchè speriamo di non perdere giocatori importanti. Abbiamo fatto fatica con i centrocampisti ad accorciare i loro giocatori e il Bordeaux ha fatto bene come possesso palla, abili e veloci, ci hanno creato problemi. Nella ripresa siamo stati più aggressivi e più bravi. Super-Buffon? Sì e non è una novità - chidue Ferrara - è un un piacere allenarlo e avere il più forte portiere del mondo nella Juventus. In due o tre occasioni ha fatto grandi interventi".

Giovanni Cobolli Gigli - Il Bordeaux è una squadra estremamente competitiva, come del resto la Juventus. I nostri hanno dato tutto. Stasera il migliore della Juventus è stato Buffon. Peccato per il gol subito, era semplice da evitare e peccato per l’occasione di Marchisio nel finale. Sono soddisfatto di come ha giocato la squadra, della determinazione e il temperamento che tutti hanno dimostrato. Il risultato è meno soddisfacente ma bisogna riconoscere che il Bordeaux è stato un avversario valido. Ferrara aveva spiegato bene ai giocatori cos’era il Bordeaux. Inizialmente abbiamo dovuto prendere le misure, infatti il secondo tempo è stato migliore del primo, non solo per il gol ma anche per le occasioni che abbiamo avuto.

Vincenzo Iaquinta -
Siamo stati disattenti su una palla inattiva. Non abbiamo marcato l’uomo che l’ha spizzata di testa sul secondo palo dove c’era un loro giocatore da solo e hanno fatto gol. Peccato, perché potevamo partire bene in Champions però adesso teniamo la testa alta, pensiamo alla prossima partita di sabato in campionato e poi vedremo contro il Bayern. Sono una buona squadra, sono i campioni di Francia. In Champions le partite sono così. Bisogna giocarle fino alla fine perché ci sono avversari molto forti. In Champions ci sono tanti spazi e giocatori fenomenali che alla prima occasione ti puniscono.

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