Il posto fisso è meglio: Inzaghi & Dinho, contratti blindati
Champions League
Verso il big match di Champions con il Real Madrid. Berlusconi e Tremonti teorizzano il Tempo Indeterminato per uscire dalla crisi? I due fuoriclasse si incaricheranno di non smentirli. GUARDA I GOL GRATIS, GIOCA A FANTACAMPIONI! IL VIDEO DI SKY SPORT 24
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Nell'epoca della flessibilità il posto fisso è un obiettivo. Lo teorizza Tremonti, ma se Berlusconi lo eleva a valore per uscire dalla crisi, non puoi non pensare al Milan. Prendete Maldini: 25 anni con la stessa maglia. Non ha dovuto chiedere a papà Cesare di garantire per il mutuo. Casa, macchina, orologino e targa a fine carriera. La domenica sempre in campo, nonostante l'età, gli acciacchi, le gambe con meno mobilità.
E Inzaghi? Otto anni nella fabbrichetta del gol, il tempo indeterminato in area per battere tutti record. Ma il più felice di tutti, l'uomo del posto fisso è chi ultimamente rimane fisso in un posto: Ronaldinho. Si muove poco in campo? E' perché ha firmato il nuovo contratto che gli garantisce di esserci sempre là davanti, un po' più avanti. Piazzato lì per espressa volontà presidenziale, con la missione di procurarsi falli e segnare rigori. Non deve neppure rivolgersi al sindacato dell'attaccante, 2 gol consecutivi i contributi per arrivare sereno alla pensione.
Il giuramento sul tavolino meglio di un contrattino per scongiurare il pericolo fannulloni e assenteisti. Investimento nel capitale umano, fidelizzazione del lavoratore e detassazione degli straordinari. Nel TI (tempo indeterminato) di Ronaldinho non c'è nulla di tutto ciò, ma meglio ricordarglielo nel caso servisse un gol oltre il 90esimo.
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Nell'epoca della flessibilità il posto fisso è un obiettivo. Lo teorizza Tremonti, ma se Berlusconi lo eleva a valore per uscire dalla crisi, non puoi non pensare al Milan. Prendete Maldini: 25 anni con la stessa maglia. Non ha dovuto chiedere a papà Cesare di garantire per il mutuo. Casa, macchina, orologino e targa a fine carriera. La domenica sempre in campo, nonostante l'età, gli acciacchi, le gambe con meno mobilità.
E Inzaghi? Otto anni nella fabbrichetta del gol, il tempo indeterminato in area per battere tutti record. Ma il più felice di tutti, l'uomo del posto fisso è chi ultimamente rimane fisso in un posto: Ronaldinho. Si muove poco in campo? E' perché ha firmato il nuovo contratto che gli garantisce di esserci sempre là davanti, un po' più avanti. Piazzato lì per espressa volontà presidenziale, con la missione di procurarsi falli e segnare rigori. Non deve neppure rivolgersi al sindacato dell'attaccante, 2 gol consecutivi i contributi per arrivare sereno alla pensione.
Il giuramento sul tavolino meglio di un contrattino per scongiurare il pericolo fannulloni e assenteisti. Investimento nel capitale umano, fidelizzazione del lavoratore e detassazione degli straordinari. Nel TI (tempo indeterminato) di Ronaldinho non c'è nulla di tutto ciò, ma meglio ricordarglielo nel caso servisse un gol oltre il 90esimo.
