Moratti: "Successo entusiasmante. E ora il Barça"

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L'esultanza a fine partita dei giocatori nerazzurri Stankovic, Zanetti e Thiago Motta
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Il presidente nerazzurro dopo la rimonta sulla Dinamo Kiev: "E' la vittoria del gruppo, possiamo battere chiunque". Intanto il sito della società nerazzurra celebra il centenario della nascita di Angelo Moratti. GUARDA I GOL DELLA CHAMPIONS SU SKY.it

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La soddisfazione del Presidente -  Massimo Moratti esulta per la "vittoria entusiasmante" dell'Inter a Kiev e ora chiede alla squadra di Josè Mourinho "tre punti contro il Barcellona" al Camp Nou nel prossimo match di Champions League. Ieri sera i nerazzurri hanno battuto in rimonta la Dinamo di Shevchenko segnando due gol negli ultimi cinque minuti del match. Eroi del giorno Milito e Sneijder, ma Mourinho ha azzeccato i cambi inserendo nella ripresa Balotelli e Motta. Moratti è felice: "E' stata una prestazione di grande carattere, una vittoria entusiasmante dopo una partita fatta molto bene", dice il presidente dell'Inter. "E' stata la vittoria del gruppo e Mourinho è stato molto bravo che ha azzeccato i cambi. Poi la squadra ha risposto molto bene alle difficolta'", aggiunge il n.1 del club nerazzurro.

Moratti che ha visto la partita in televisione ha confessato di aver temuto il peggio perchè la porta avversaria sembrava stregata. "Sì - ha spiegato -. Visto il pareggio del Barcellona in casa del Rubin Kazan, anche un risultato peggiore poteva essere accettabile, però eravamo veramente sfortunati, a un certo punto della gara sembrava fosse impossibile segnare. Questo è un periodo nel quale vedo sempre della grandi rimonte da parte di tutti, è capitato anche a noi ed è andata molto bene". Una vittoria in Champions arrivata proprio quando si celebra l'anniversario dei cento anni della nascita di Angelo Moratti, il presidente della Grande Inter: "E' stata una bella vittoria e un piacere per noi anche sotto questo punto di vista. E' stato un regalo della mia squadra, devo ringraziare tutti perchè è stata una cosa bellissima, anche come famiglia ci ha riempito di gioia e ha riempito di gioia i tifosi, soprattutto".

Anche Massimo Moratti, come tutti i tifosi nerazzurri ha vissuto con trepidazione e entusiasmo gli ultimi minuti della partita: "Li ho vissuti con entusiasmo, come credo abbiano fatto tutti anche perchè non meritavamo di perdere, avevamo disputato un secondo tempo spettacolare, invece poi il calcio alla fine ti premia". Un pensiero anche per il Barcellona, prossimo avversario che ieri ha pareggiato contro il Rubin Kazan: "Avevo già detto che squadre come il Rubin avrebbero potuto riservare sorprese. Quando sono stati sorteggiati questi gironi ho pensato che sia Barcellona che Inter avrebbero dovuto aver paura dei russi e degli ucraini perchè sono due squadre di qualità, il Rubin è campione di Russia, non è che sia una piccola squadra. Ieri, poi ha giocato molto bene, una gara attentissima tatticamente e sarà difficile anche per noi affrontarli a Milano".

Il ricordo nerazurro - Il sito dell'Inter intanto celebra il centenario della nascita del presidente Angelo Moratti, padre dell'attuale patron Massimo, morto nell'81 e protagonista del periodo d'oro nerazzurro negli anni '60. Una bella foto di Angelo Moratti prende il posto dell'abituale pagina iniziale del sito, con le date '5 novembre 1909 - 5 novembre 2009', lo stemma del club e il nome 'Angelo Moratti' in basso a destra. All'indomani dell'impresa di Kiev in Champions l'Inter ricorda così il presidente delle due Coppe dei Campioni '64 e '65 e di tanti altri trofei in Italia e nel mondo.

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