Mou verso il Cska. Balotelli: "Io non devo chiedere scusa"

Champions League
Balotelli e Mourinho durante l'allenamento odierno alla Pinetina
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Il giocatore nerazzurro non mette da parte l'orgoglio, e intervenendo alla trasmissione "Chiambretti Night" sostiene di aver ragione e di non dovere delle scuse. Intanto Mourinho aspetta i russi con il sorriso: "Questa è la miglior Champions dell'Inter"

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“Non sono così stupido da saltare cinque partite: se avessi dovuto chiedere scusa lo avrei chiesto dopo la prima: Avendo ragione io, non chiedo scusa”. Lo ha detto Mario Balotelli intervenendo telefonicamente alla registrazione del “Chiambretti Night” che andrà in onda questa sera.

Intanto José Mourinho ritrova la parola e il sorriso. Lo Special One deve presentarsi in sala stampa alla vigilia del match che i nerazzurri disputeranno domani in casa contro il Cska Mosca per l'andata dei quarti di finale della Champions League. "L'Inter - dice lo Special One - sta facendo una grande Champions. Abbiamo giocato 8 partite, 4 di queste le abbiamo disputate contro Barcellona e Chelsea, 2 delle migliori squadre del mondo. Abbiamo perso a Barcellona, ma abbiamo vinto sotto pressione a Kiev e  poi contro il Rubin Kazan". Negli ottavi, i nerazzurri hanno compiuto un'impresa: "Abbiamo superato il Chelsea, ora siamo nei quarti di  finale e qualsiasi squadra, a questo punto, vuole la semifinale. Questa è la miglior Champions dell'Inter negli ultimi anni, vogliamo andare avanti". Un cronista russo regala a Mourinho un cappello militare, simbolo del Cska. Il club moscovita, infatti, è la squadra  dell'esercito. "Grazie, non mi aspetto altri regali dal Cska", dice  lo Special One. Il portoghese recentemente è volato in Russia per  assistere dal vivo ad un match dei rivali. In tribuna, dicono, si sarebbe assopito: "Io quando lavoro non dormo. Forse qualcuno ha  bevuto troppa vodka e ha pensato che io stessi dormendo...".

Poi lancia una dura stoccata agli avversari: "C'è qualcosina di grigio nel cammino del Cska in Champions: se vanno due giocatori al controllo antidoping e gli trovano sostanza non permessa in Champions League c'è qualcosina di grigio", ha osservato il portoghese riferendosi ad Aleksei Berezutski e Sergei Ignashevich, due giocatori del Cska che all'andata contro il Machester, lo scorso 3 novembre, sono stati trovati positivi al test antidoping e squalificati per una giornata.

Inutile provare a stuzzicarlo sull'ennesima esclusione di Mario Balotelli o sulle difficoltà che la squadra incontra in campionato: "Non parlo di  giocatori non convocati. Non parlo di campionato. Io voglio stare più vicino possibile vicino alla mia squadra: non parlare del campionato mi permette di fare questo", dice Mourinho facendo riferimento ad eventuali sanzioni disciplinari.

Infine il solito tormentone sul suo futuro a cui Josè Mourinho ha risposto così a chi gli domandava se avrebbe preso in considerazione un'eventuale offerta estiva da un club della Premier League. "Il calcio inglese mi manca e io manco al calcio inglese, non c'è dubbio, ma in questo punto penso solo all'Inter. All'Inter sono molto occupato con il campionato, la coppa Italia, la Champions - ha aggiunto - : questo occupa tutti i miei pensieri, preparare partite e analizzarle".

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