Il Rubin ferma il Barça, Copenhagen in testa al girone
Champions LeagueDue rigori decidono l'1-1 tra i campioni di Russia e quelli di Spagna. Ne approfittano i danesi che sbancano Atene e salgono a quota 6, davanti ai blaugrana. Vincono Tottenham, Lione, Rangers, Manchester United e Schalke04. LE FOTO E I GOL DA Sky SPORT
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GRUPPO A
Grande spettacolo a Londra tra Tottenham e Twente. Sia Redknapp che Preud'homme impostano i rispettivi undici con l'obiettivo dei tre punti. Ne nasce una partita vivace e divertente, con il Tottenham che col passare dei minuti riesce a far valere il suo maggior possesso palla. Momento chiave nel primo tempo il rigore assegnato per un fallo su Crouch. Van der Vaart però si fa parare il tiro da Mihajlov, che dopo tre minuti dice ancora di no all'olandese, il cui tiro al volo viene neutralizzato dal portiere del Twente. Primo tempo pirotecnico, ma risultato inchiodato sullo 0-0. La ripresa regala però i gol, ben cinque. Finsice 4-1, con la doppietta dal dischetto Pavlyuchenko tra gli acuti di van Der Vaart e Bale. La rete di Chadli non rende meno pesante la sconfitta al Twente.
GRUPPO B
Due squilli di Michel Bastos e l'Olympique Lione espugna il campo dell'Hapoel Tel Aviv. La partita va subito in discesa per i francesi. Settimo minuto. Badir abbatte Briand in area. Calcio di rigore per il Lione realizzato da Bastos. L'Hapoel non riesce a reagire ed i francesi si limitano a un lungo possesso palla fischiato dai tifosi israeliani. Al trentacinquesimo pericolo per il Lione, con Lloris che smanaccia un calcio d’angolo avversario. La difesa recupera, parte il contropiede con il tiro di Gomis deviato in angolo da Enyeama. Dalla bandierina Gourcouff pesca Bastos che segna il secondo gol. Gli israeliani non si arrendono e al 78' conquistano il rigore trasformato dal portiere, Enyeama, che spiazza senza pietà l'avversario-collega Lloris. Il Lione chiude sul 3-1 con Pjanic.
Il nulla per 75 minuti, poi ci pensano Jefferson Farfàn e Jan Klaas Huntelaar. La partita tra Schalke 04 e Benfica è tutta qui. Le due squadre nel primo tempo si sono limitate a non farsi del male, senza dare il via a nessuna azione pericolosa da rete. Stesso copione nella ripresa, come se lo 0-0 fosse un risultato gradito ad entrambe le formazioni. L'unico a non apprezzare sembra il tecnico della squadra tedesca, Felix Magath, che impone alla squadra di cambiare ritmi. I giocatori obbediscono, ed arriva il vantaggio. Cross di Schmitz, liscio in difesa di Cesar Peixoto, palla sul secondo palo per Farfàn che segna. E' il 26', dodici minuti più tardi il gol del definitivo 2-0 di Huntelaar.
GRUPPO C
I Rangers inguaiano il Bursaspor: il gol di Naismith al 17' regala i tre punti agli scozzesi e lascia a 0 i turchi esordienti nella massima conpezione europea per club. Nella ripresa la squadra di Glasgow non sfrutta le molte occasioni create ma non rischia nulla e aggancia il ManU in vetta al proprio girone.
Il Valencia ingabbia il Manchester United per 85 minuti prima di capitolare per mano di Hernandez, assistito nell'azione del gol decisivo dall'italiano Federico "Chicco" Macheda. I due giovanissimi attaccanti, subentrati nella ripresa rispettivamente ad Anderson e Berbatov, confezionano la prima vittoria in questa edizione della Champions League per gli uomini di Sir Alex Ferguson. Il Manchester sale a 4 punti, come i Rangers, mentre gli spagnoli restano a quota 3.
GRUPPO D
Svogliato, distratto, praticamente assente dal campo. Il Barcellona che ha affrontato il Rubin Kazan si può riassumere così. Finisce 1 a 1, con una sconfitta evitata contro i campioni di Russia grazie al rigore trasformato da Villa al 59'. Con Messi in panchina per circa 60', la squadra di Guardiola fa tanto possesso palla senza però riuscire a trovare la strada del gol. Unico alibi per i blaugrana, ma non certo di ferro, essersi trovati di fronte un avversario organizzato e con una difesa a cinque difficile da scardinare. Il Rubin di Berdiyev, che nella scorsa edizione espugnò 2-1 il Camp Nou (2-1), era passato in vantaggio con Noboa al 29'.
Impresa del Copenhagen che ad Atene batte i padroni di casa del Panathinaikos per 2-0 grazie alle reti dell'ex N'Doye (che nel 2007, vestendo la maglia dei greci, segnò proprio agli attuali compagni di squadra) e di Vingaard nel primo tempo. Nella ripresa l'espulsione di Gilberto Silva per doppia ammozionione chiude di fatto il match e permette ai danesi di portarsi a punteggio pieno nel girone e sognare l'accesso agli ottavi.
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GRUPPO A
Grande spettacolo a Londra tra Tottenham e Twente. Sia Redknapp che Preud'homme impostano i rispettivi undici con l'obiettivo dei tre punti. Ne nasce una partita vivace e divertente, con il Tottenham che col passare dei minuti riesce a far valere il suo maggior possesso palla. Momento chiave nel primo tempo il rigore assegnato per un fallo su Crouch. Van der Vaart però si fa parare il tiro da Mihajlov, che dopo tre minuti dice ancora di no all'olandese, il cui tiro al volo viene neutralizzato dal portiere del Twente. Primo tempo pirotecnico, ma risultato inchiodato sullo 0-0. La ripresa regala però i gol, ben cinque. Finsice 4-1, con la doppietta dal dischetto Pavlyuchenko tra gli acuti di van Der Vaart e Bale. La rete di Chadli non rende meno pesante la sconfitta al Twente.
GRUPPO B
Due squilli di Michel Bastos e l'Olympique Lione espugna il campo dell'Hapoel Tel Aviv. La partita va subito in discesa per i francesi. Settimo minuto. Badir abbatte Briand in area. Calcio di rigore per il Lione realizzato da Bastos. L'Hapoel non riesce a reagire ed i francesi si limitano a un lungo possesso palla fischiato dai tifosi israeliani. Al trentacinquesimo pericolo per il Lione, con Lloris che smanaccia un calcio d’angolo avversario. La difesa recupera, parte il contropiede con il tiro di Gomis deviato in angolo da Enyeama. Dalla bandierina Gourcouff pesca Bastos che segna il secondo gol. Gli israeliani non si arrendono e al 78' conquistano il rigore trasformato dal portiere, Enyeama, che spiazza senza pietà l'avversario-collega Lloris. Il Lione chiude sul 3-1 con Pjanic.
Il nulla per 75 minuti, poi ci pensano Jefferson Farfàn e Jan Klaas Huntelaar. La partita tra Schalke 04 e Benfica è tutta qui. Le due squadre nel primo tempo si sono limitate a non farsi del male, senza dare il via a nessuna azione pericolosa da rete. Stesso copione nella ripresa, come se lo 0-0 fosse un risultato gradito ad entrambe le formazioni. L'unico a non apprezzare sembra il tecnico della squadra tedesca, Felix Magath, che impone alla squadra di cambiare ritmi. I giocatori obbediscono, ed arriva il vantaggio. Cross di Schmitz, liscio in difesa di Cesar Peixoto, palla sul secondo palo per Farfàn che segna. E' il 26', dodici minuti più tardi il gol del definitivo 2-0 di Huntelaar.
GRUPPO C
I Rangers inguaiano il Bursaspor: il gol di Naismith al 17' regala i tre punti agli scozzesi e lascia a 0 i turchi esordienti nella massima conpezione europea per club. Nella ripresa la squadra di Glasgow non sfrutta le molte occasioni create ma non rischia nulla e aggancia il ManU in vetta al proprio girone.
Il Valencia ingabbia il Manchester United per 85 minuti prima di capitolare per mano di Hernandez, assistito nell'azione del gol decisivo dall'italiano Federico "Chicco" Macheda. I due giovanissimi attaccanti, subentrati nella ripresa rispettivamente ad Anderson e Berbatov, confezionano la prima vittoria in questa edizione della Champions League per gli uomini di Sir Alex Ferguson. Il Manchester sale a 4 punti, come i Rangers, mentre gli spagnoli restano a quota 3.
GRUPPO D
Svogliato, distratto, praticamente assente dal campo. Il Barcellona che ha affrontato il Rubin Kazan si può riassumere così. Finisce 1 a 1, con una sconfitta evitata contro i campioni di Russia grazie al rigore trasformato da Villa al 59'. Con Messi in panchina per circa 60', la squadra di Guardiola fa tanto possesso palla senza però riuscire a trovare la strada del gol. Unico alibi per i blaugrana, ma non certo di ferro, essersi trovati di fronte un avversario organizzato e con una difesa a cinque difficile da scardinare. Il Rubin di Berdiyev, che nella scorsa edizione espugnò 2-1 il Camp Nou (2-1), era passato in vantaggio con Noboa al 29'.
Impresa del Copenhagen che ad Atene batte i padroni di casa del Panathinaikos per 2-0 grazie alle reti dell'ex N'Doye (che nel 2007, vestendo la maglia dei greci, segnò proprio agli attuali compagni di squadra) e di Vingaard nel primo tempo. Nella ripresa l'espulsione di Gilberto Silva per doppia ammozionione chiude di fatto il match e permette ai danesi di portarsi a punteggio pieno nel girone e sognare l'accesso agli ottavi.
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