
José Mourinho sfida Massimiliano Allegri: due tecnici nati al mare (Getty)
Da Setubal José s'imbarcò al Porto e vinse un titolo di campione d'Europa, "acciughino" al porto di Livorno ci è cresciuto. Real Madrid e Milan faranno i conti sulla terraferma del Bernabeu. FOTO, GIOCA A FANTACAMPIONI
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di Sandro Sabatini
Uno da Setubal s'imbarcò al Porto, orgoglio dell'ultima Champions vinta dal Portogallo, e passando per Chelsea e Inter è approdato al Real Madrid. L'altro il porto lo frequentava, quello di Livorno: scuola di vita e d'ironia, tagliente come il vento e massiccia come i portuali delle sue parti, gente a cui spesso conviene dare ragione. Conviene... L'ha imparato da ragazzo, "Acciughino", come lo chiamavano pescando un soprannome adatto al fisico, che a volte è meglio dare ragione piuttosto che bisticciare a parole.
La gente di mare fa i conti sulla terraferma del campo. Lì si vedrà chi ha ragione con i fatti, non solo con le parole. Parole che in passato, l'Inter lo sa e non s'offenda lo Speciale, sono state promesse da marinaio e lacrime di coccodrillo. Sul campo, in Italia, popolo di santi e guarda un po' di navigatori, i due si sono già incontrati e scontrati a San Siro e al Sant'Elia. Stagione 2008/09, Allegri fu l'unico a non perdere nè all'andata nè al ritorno con l'Inter. Campionato successivo, quello dell'anno scorso, fu l'unico, o uno dei pochi, a perderle tutte e due. Ma all'andata si racconta della peggior Inter mai vista, graziata dalla doppietta di Milito e osservata da Mourinho al riparo di un sottopassaggio, perchè era stato espulso: se l'era presa con l'arbitro, tanto per cambiare.
"Quella volta me la rubò", ha raccontato Allegri poco tempo fa. Una battuta salace. Un acciughina troppo salata, per non restare di traverso a Mourinho. La gente di mare, certe cose se le lega al dito con un nodo, come solo i marinai sanno fare.