Bale in 3d, Tottenham forza 3: l'Inter affonda a Londra
Champions LeagueMostruosa prova del terzino gallese, che passeggia sui resti della difesa nerazzurra. Van der Vaart e Crouch allungano, Eto'o accorcia quando è troppo tardi. Nel finale il tris di Pavlyuchenko. Altro infortunio a centrocampo: Muntari ko. GUARDA LE FOTO
Album: Champions League - Inter
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TOTTENHAM-INTER 3-1
18' Van der Vaart (T), 60' Crouch (T), 79' Eto'o (I), 88' Pavlyuchenko (T)
Questa volta Eto'o non basta. L'Inter perde a Londra, contro un Tottenham spinto da un Bale fenomenale, che ha ridicolizzato non solo Maicon, ma tutta la retroguardia nerazzurra. Sembrava venire da un altro pianeta, più che dal 3d, Gareth Bale. Che dopo la tripletta dell'andata ha sfornato due assist decisivi. Qualificazione rimandata per i nerazzurri, anche perché il Twente ha sbancato Brema, salendo a 5. L'Inter, a 7 come il Tottenham (ora primo per differenza reti, fatale il 4-3 dell'andata), attende il prossimo 24 gli olandesi a San Siro per chiudere i conti con un girone che non può complicarsi. Anche se l'ennesimo infortunio di un centrocampista e la pessima prova di Maicon fanno venire più di qualche dubbio a Benitez.
Con Castellazzi e Muntari, il tecnico spagnolo sceglie il 4-2-3-1 con Pandev ma senza Coutinho: c'è Biabiany. Redknapp recupera Van der Vaart. Ed è proprio l'olandese a far piangere per la prima volta i nerazzurri, grazie ad un'imbucata di Modric. L'Inter è assente per tutto il primo tempo: Eto'o è solo, Sneijder un fantasma che diventa pericoloso solo su punizione. Gli inglesi invece puntano tutto su Bale. E fanno bene. Maicon viene irriso in continuazione dal gallese, che apre delle vere e proprie voragini. E Crouch fa sembrare piccoli, troppo piccoli, Lucio e Samuel.
Quando nella ripresa Muntari si tocca il polpaccio, l'Inter alza bandiera bianca. Diciassettesimo infortunio muscolare della stagione, cambi finiti: Benitez lancia il giovane Nwankwo, ma la sostanza non cambia. Perché Bale sforna l'ennesimo cross, sul quale si avventa Crouch. Per i nerazzurri è notte fonda. Dentro Coutinho, poi Milito, al fianco di Eto'o. Che all'improvviso riapre il match. Neanche a dirlo è sempre Bale a chiudere la porta in faccia all'Inter. Ennesima fuga sulla sinistra, ennesima pennellata: gol di Pavlyuchenko. Notte fonda.
L'Inter torna a perdere in Champions, dopo la dolce sconfitta a Barcellona nella semifinale della passata stagione. Più che la classifica, per Benitez si aprono una serie di grossi punti di domanda: fino a quando si potrà puntare su Biabiany? E Maicon cos'ha? La condizione di Pandev e Sneijder non aiuta. Avere un intero reparto in infermeria, poi, rende tutto maledettamente difficile.
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TOTTENHAM-INTER 3-1
18' Van der Vaart (T), 60' Crouch (T), 79' Eto'o (I), 88' Pavlyuchenko (T)
Questa volta Eto'o non basta. L'Inter perde a Londra, contro un Tottenham spinto da un Bale fenomenale, che ha ridicolizzato non solo Maicon, ma tutta la retroguardia nerazzurra. Sembrava venire da un altro pianeta, più che dal 3d, Gareth Bale. Che dopo la tripletta dell'andata ha sfornato due assist decisivi. Qualificazione rimandata per i nerazzurri, anche perché il Twente ha sbancato Brema, salendo a 5. L'Inter, a 7 come il Tottenham (ora primo per differenza reti, fatale il 4-3 dell'andata), attende il prossimo 24 gli olandesi a San Siro per chiudere i conti con un girone che non può complicarsi. Anche se l'ennesimo infortunio di un centrocampista e la pessima prova di Maicon fanno venire più di qualche dubbio a Benitez.
Con Castellazzi e Muntari, il tecnico spagnolo sceglie il 4-2-3-1 con Pandev ma senza Coutinho: c'è Biabiany. Redknapp recupera Van der Vaart. Ed è proprio l'olandese a far piangere per la prima volta i nerazzurri, grazie ad un'imbucata di Modric. L'Inter è assente per tutto il primo tempo: Eto'o è solo, Sneijder un fantasma che diventa pericoloso solo su punizione. Gli inglesi invece puntano tutto su Bale. E fanno bene. Maicon viene irriso in continuazione dal gallese, che apre delle vere e proprie voragini. E Crouch fa sembrare piccoli, troppo piccoli, Lucio e Samuel.
Quando nella ripresa Muntari si tocca il polpaccio, l'Inter alza bandiera bianca. Diciassettesimo infortunio muscolare della stagione, cambi finiti: Benitez lancia il giovane Nwankwo, ma la sostanza non cambia. Perché Bale sforna l'ennesimo cross, sul quale si avventa Crouch. Per i nerazzurri è notte fonda. Dentro Coutinho, poi Milito, al fianco di Eto'o. Che all'improvviso riapre il match. Neanche a dirlo è sempre Bale a chiudere la porta in faccia all'Inter. Ennesima fuga sulla sinistra, ennesima pennellata: gol di Pavlyuchenko. Notte fonda.
L'Inter torna a perdere in Champions, dopo la dolce sconfitta a Barcellona nella semifinale della passata stagione. Più che la classifica, per Benitez si aprono una serie di grossi punti di domanda: fino a quando si potrà puntare su Biabiany? E Maicon cos'ha? La condizione di Pandev e Sneijder non aiuta. Avere un intero reparto in infermeria, poi, rende tutto maledettamente difficile.