Totti: "Non possiamo più nasconderci. Siamo da vertice"

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La gioia dei giocatori romanisti dopo il calcio rigore della vittoria realizzato da Capitan Totti
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Il capitano della Roma è entusiasta alla fine della vittoria con il Bayern. Ma non solo lui. Anche la presidente Sensi è felicissima: "Sarà una serata che ricorderemo tutti noi tifosi". E Ranieri si gode la rimonta

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Totti spavaldo - "Non possiamo più nasconderci, siamo una squadra da vertice, dobbiamo essere competitivi anche in Europa perciò speriamo di dimostrarlo". Così Francesco Totti, intervistato subito dopo la fine di Roma-Bayern Monaco. "Non eravamo partiti come volevamo - dice ancora Totti -: sotto di due gol era difficilissima, di fronte avevamo una grande squadra che voleva vincere, ma con la determinazione e la voglia di una grande squadra abbiamo ribaltato il risultato".A decidere la partita è stato il capitano, prima fornendo uno splendido assist a Borriello e poi trasformando il rigore concesso dall'arbitro Mallenco per il fallo del portiere tedesco Kraft sull'attaccante n. 22 dei giallorossi. "Sono entrato e ho fatto il gol della vittoria - commenta Totti -. È bellissimo perchè era tanto che non facevo un gol decisivo, me lo tengo stretto e sono contento per la Roma".

Sensi raggiante - "Quanto vuol dire questa vittoria? Tanto, tantissimo. Anche questa partita rappresenterà una delle pagine più belle della storia della Roma. Sarà una serata che ricorderemo tutti noi tifosi". Intervistata da Radio Radio al termine della partita vinta in rimonta contro il Bayern, la presidente della Roma Rosella Sensi non riesce a trattenere la propria gioia. "La Roma ha mostrato un carattere e una determinazione non da tutti - continua la Sensi -. Totti? Ho un dubbio su chi lo critica. È sempre importante come nessuno in questa squadra per tanti motivi. Ma non gioca da solo, in questa squadra ci sono tanti campioni importanti". Secondo la presidente, "la Roma ci ha abituato a vedere delle cose bellissime. Sul 3-2 è stata una sensazione davvero piacevolissima: credevo più al pareggio che alla vittoria. Stasera c'è da essere molto contenti e da domani torniamo con i piedi per terra".

Ranieri gongola - "Questa partita entra nella storia della Roma? Se l'ha detto il presidente allora è vero. Volevamo fare tre punti, ma nel primo tempo abbiamo sofferto. Poi insieme anche al pubblico siamo rivenuti fuori e abbiamo lottato. È stata una grande soddisfazione, certo la Roma d'inizio stagione questo ribaltone non l'avrebbe fatto". Intervistato da Sky a fine partita, l'allenatore della Roma Claudio Ranieri non nasconde la propria soddisfazione per il successo sul Bayern, anche se non perde il caratteristico 'aplomb' di stampo britannico più che testaccino. La gestione della squadra, e della partita odierna, è sembrata ottima, ma Ranieri commenta dicendo "sì', ma avrei voluto sapere i giudizi alla fine del primo tempo (0-2 per il Bayern n.d.r.)". Totti, entrato negli ultimo 20 minuti ha avuto un grande impatto sulla partita. "Veniva da due impegni ravvicinati - spiega Ranieri per giustificarne l'esclusione dalla formazione iniziale -. Lui ha capito questa mia filosofia e non era dispiaciuto quando è entrato". Quanto al fatto che, ad un certo punto, la Roma abbia giocato con Borriello, Totti, Menez e Vucinic tutti insieme, Ranieri sottolinea che "quando lo facciamo gli esterni devono lavorare molto, solo così si può pensare ad un modulo in questa maniera, Vucinic a sinistra e Menez a destra devono lavorare se vogliamo fare questo modulo, dipende dalla loro disponibilità, oggi ho detto loro di stare uno a sinistra e l'altro a destra, e che era inutile che corressero tanto".

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